Quanto al tema specifico dell’emendamento, è stato ricordato come la Provincia, con la Legge 11/2022, abbia già previsto la possibilità di concedere per il 2022 contributi per 9,5 milioni di euro a favore degli enti gestori di servizi sociali e sociosanitari, tra i quali le Rsa, colpiti dall’aumento di costi dell’energia. Ora con questo nuovo intervento, per consentire il pareggio dei bilanci delle Apsp che gestiscono Rsa, vengono stanziati ulteriori 2,5 milioni per riconoscere alle stesse un contributo nella misura massima pari alla rivalutazione del TFR del proprio personale dipendente. Questo infatti è direttamente collegato all’aumento del tasso d’inflazione che nel corso del 2022 è passato dal 3% di inizio anno al 11% del mese di novembre.
Le risorse ulteriori, ha precisato l’assessore, consentiranno alle Apsp di “non aumentare le rette in particolare in questa fase di difficoltà e considerando le criticità che stanno già affrontando le famiglie”.
È stato inoltre ricordato che l’esecutivo provinciale era intervenuto a sostegno degli enti gestori di Rsa con contributi specifici nel 2021 (pro 2020) con 4,9 milioni e nel 2022 (pro 2021) con 9,7 milioni.