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Formazione e valorizzazione delle competenze

L'Apss investe sullo sviluppo professionale attraverso opportunità di formazione e di crescita personale.

Formazione: l’APSS investe costantemente sullo sviluppo di tutti i dipendenti in funzione del ruolo rivestito da ciascuno. In linea con gli indirizzi che la Direzione Generale assegna, il Servizio Formazione mette in atto risorse e  strategie per garantire al meglio lo sviluppo professionale dei singoli, affinché le competenze di ogni singolo professionista possano contribuire a migliorare i servizi sanitari offerti.
Inoltre, trattandosi il nostro di un contesto sanitario, il Servizio Formazione condivide e sostiene le logiche del sistema di educazione continua in medicina (ECM) dando evidenza e applicazione a quelle logiche virtuose che il sistema ECM contempla, utilizzandole per la formazione e lo sviluppo di tutti i professionisti sanitari.
Dal 1° gennaio 2012, il Servizio Formazione dell’Azienda sanitaria ha assunto il ruolo di Provider ECM presso la Provincia autonoma di Trento. Questo comporta che ogni evento formativo venga progettato, pianificato, realizzato e valutato secondo le logiche ECM, spesso con l'attribuzione di crediti ECM. 

Il Servizio Formazione è anche di riferimento per stage per le Facoltà di Scienze dell’educazione, per stage per le scuole a fini speciali per docenti e dirigenti di scienze infermieristiche e per i master per coordinatori dell’assistenza (Università degli Studi di Udine e Verona). 

Valorizzazione delle competenze: una linea di attività particolarmente seguita in APSS in ambito di gestione del personale è quella orientata alla valorizzazione del capitale umano e delle sue competenze.
In particolare per i ruoli “core” dell’organizzazione (professioni cliniche, tecniche e assistenziali) sono in via di graduale definizione gli strumenti per l’individuazione delle competenze, a seconda del ruolo e del contesto agito. Gli strumenti in fase di diffusione sono: il profilo di ruolo per i ruoli manageriali (direttori di unità operative, direttori di area, coordinatori delle professioni sanitarie, posizioni organizzative), il catalogo delle competenze esperte per i ruoli professionali (il cosiddetto sistema di clinical & care competence sviluppato per medici, infermieri, ostetriche).
La definizione delle attività e delle relative competenze richieste in un determinato contesto consente di mappare lo stato attuale delle competenze dell’individuo e, conseguentemente, dà il via ad una nuova modalità per la definizione dei fabbisogni formativi/di sviluppo.
In particolare, i cataloghi delle competenze per i ruoli professionali definiscono le attività che sono svolte in ciascuna unità operativa ospedaliera o ambito, sono la base per la mappatura dei livelli di esperienza dei singoli individui e, di conseguenza, consentono di identificare quali attività nel lungo periodo potrebbe andare incontro a una carenza di competenze, in linea con le uscite di personale e secondo un’ottica prospettica (tema particolarmente importante sul personale medico). In parallelo, il sistema di mappatura delle competenze è stato integrato con il sistema di assegnazione obiettivi individuali e valutazione delle prestazioni annuali.