La nuova costruzione si svilupperà su quattro livelli fuori terra ed un piano interrato che occuperà l’intera area di intervento. Il progetto prevede di realizzare un edificio che in parte riprenderà il sedime dell’edificio esistente ampliandone la superficie dei piani principalmente in direzione nord ed in direzione sud.
Il volume urbanistico previsto è pari a 6.663 metri cubi rispetto ai 4.856 dell’attuale e una superficie utile netta pari a 1.434 metri quadrati rispetto ai 1.153 attuali.
La nuova casa della comunità ospiterà i servizi di APSS tra cui ambulatori, studi medici e sale riunioni dislocati al primo e secondo piano. Al piano interrato, oltre all’autorimessa, si troveranno i locali tecnici e gli spogliatoi del personale. Il piano terzo sarà utilizzato come area tecnica e, in parte, destinato a locali a disposizione del comune di Cles. Il progetto prevede la realizzazione del parcheggio nella parte sud del lotto e le sistemazioni esterne di tutta l’area.
L'immobile è di proprietà comunale e, grazie ad un accordo tra Comune di Cles, Provincia ed Azienda sanitaria, è stato messo a disposizione per un periodo di 33 anni. L'importo complessivo totale dell'intervento è di 7,750 milioni di euro, di cui 3 milioni e mezzo finanziati attraverso il PNRR - Missione 6, mentre la parte rimanente da parte dalla Provincia autonoma di Trento. L'intero procedimento è stato gestito dall'Azienda provinciale per i servizi sanitari; il progetto è già transitato attraverso il CTA ed ha già acquisito i pareri necessari all'approvazione del progetto esecutivo che dovrà pervenire entro fine giugno, in ottemperanza ai target italiani fissati per gli interventi PNRR.
Il RUP, Responsabile Unico del Procedimento, è il direttore del Dipartimento infrastrutture dell'Azienda sanitaria, ingegner Debora Furlani, coadiuvata dall'ingegner Giovanni Polizzi; la parte architettonica del progetto è stata predisposta dall'architetto Giovanni Berti.