“Stiamo monitorando la situazione in stretto contatto con l’Ausl locale e abbiamo deciso che la cosa migliore sia tenere i ragazzi per la quarantena sul posto, perché riportarli nelle proprie famiglie vorrebbe dire isolare anche i conviventi”. Lo ha precisato Antonio Ferro, direttore generale dell’Apss trentina, che ha partecipato alla riunione ad hoc di questo pomeriggio con i vertici della Provincia e dell’Azienda sanitaria, alla presenza dell’assessore provinciale alla salute. “In ogni caso - ha aggiunto Ferro - occorre ricordare che in questa fascia di età il virus non dà effetti collaterali particolari e i sintomi sono solitamente leggeri”.
Intervista ad Antonio Ferro, direttore generale Apss
https://www.youtube.com/watch?v=FAc9etPc2KY
Intervista a Edo Grassi, presidente di Aerat
https://www.youtube.com/watch?v=mqsZYiccOR8
Intervista a Maria-Grazia Zuccali, responsabile Dipartimento prevenzione Apss