Fra le autorità, accanto a Tonina vi erano la sindaca del Comune di Rovereto Giulia Robol, che ha portato il saluto della città, con l'assessora comunale alla cura e al benessere sociale Arianna Miorandi, e la sindaca del Comune di Arco, Arianna Fiorio; fra il pubblico oltre a professionisti della salute, familiari e utenti dei servizi, anche ricercatori, referenti delle aziende del territorio e numerosi cittadini.
Dopo i saluti istituzionali e l’introduzione del responsabile scientifico Antonio Lasalvia, sono intervenuti, tra gli altri, Domenico Tosini (Università di Trento), Luca Pingani (Università di Modena e Reggio Emilia) e Luca Bodini (Azienda Ospedaliera di Verona), che hanno presentato dati e studi sullo stigma e i suoi effetti clinici e sociali.
La giornata ha visto anche contributi di Annamaria Molino (Rete Città Sane OMS), Mario Luciano (Università della Campania Vanvitelli) e rappresentanti dell’APSS Trento che hanno illustrato esperienze locali di co-produzione e Recovery College.
Nella sessione pomeridiana spazio al ruolo del terzo settore con Laura Caliari, Roberto Chizzola e Paolo Giusto, e una tavola rotonda coordinata da Enrico Zanalda (Associazione Ravizza), con esponenti del mondo associativo e del volontariato, confermando l’impegno comune verso una comunità più inclusiva e consapevole.