La Provincia ha accolto la famiglia mettendo a disposizione i propri servizi sanitari, le proprie competenze e le proprie eccellenze. L’accordo siglato con la Cooperazione Trentina per l’accoglienza degli sfollati ucraini testimonia un’attenzione che rimane costante, così come l’impegno dimostrato da tutti coloro che, a vario titolo, si adoperano quotidianamente per accogliere queste persone.
Le cure prestate presso il reparto di Pediatria dell’ospedale S. Chiara di Trento hanno permesso di superare la fase più delicata della malattia di uno dei due figli, che comunque saranno costantemente seguiti dalla sanità trentina.