In Trentino nel 2022 sono stati spesi 406,4 milioni di euro, prevalentemente in scommesse e poker e le perdite totali hanno superato i 18 milioni di euro. Nell’ambito della popolazione dei giocatori è necessario distinguere diversi target e bisogni. La fascia di età adulta, over 40, predilige il gioco fisico, con una preferenza per le Slot machines e VLT, il Gratta & Vinci, il Lotto e Superenalotto. Invece, la fascia di età più giovane, soprattutto quella compresa tra i 18 e i 25 anni, predilige il Gioco online, che negli ultimi anni ha sorpassato il gioco fisico. L’eventuale coinvolgimento con il gioco online è frequentemente taciuto o minimizzato da parte dei giocatori, pertanto è puntualmente e accuratamente indagato tra gli utenti che afferiscono all’U.O. Dipendenze di Apss.
Il piano di azioni approvato oggi si allinea a quanto già previsto dalla legge provinciale n. 13 del 22 luglio 2015 “Interventi per la prevenzione e la cura delle della dipendenza da gioco”, che disciplina gli interventi volti a limitare la diffusione del gioco d’azzardo e a promuovere il contrasto e la cura delle dipendenze da gioco patologico, oltre che alle disposizioni contenute nel Decreto del Ministero della salute del 16 luglio 2021, n. 136, “Regolamento recante adozione delle linee di azione per garantire le prestazioni di prevenzione, cura e riabilitazione rivolte alle persone affette dal gioco d'azzardo patologico (GAP)”, il quale dispone che le Regioni provvedono a dare attuazione alle linee di azione attraverso l'adozione di misure nell'ambito dell'autonomia ad esse riconosciuta.
Le attività previste verranno attuate nell’ambito delle risorse umane, finanziarie e strumentali disponibili presso l’Unità Operativa Dipendenze dell'Azienda provinciale per i servizi sanitari, la quale, entro tre anni dall’attuazione delle azioni, dovrà presentare un report di valutazione sulla realizzazione delle attività svolte, alla struttura provinciale competente.