Il dottor Ferro ha spiegato che “anche in Trentino si registra la presenza di varianti di Covid-19, che vengono attentamente monitorate. Per quanto riguarda la scuola, teniamo sotto controllo la situazione, anche con i tamponi molecolari. I dati degli ultimi giorni sono confortanti. Bisogna però continuare ad osservare i comportamenti corretti, soprattutto nei locali chiusi. Bisogna evitare gli assembramenti, anche familiari e lasciare le porte aperte nelle chiese durante le cerimonie religiose. La variante inglese si trasmette in maniera molto più veloce. La campagna vaccinale sta mostrando la sua efficacia, specie sulla popolazione più anziana. Lo sarà ancora di più quando inizieremo ad aggredire la fascia 65-70 anni di età. Infine, il vaccino Astra Zeneca. Funziona molto bene. Girano delle fake news su persone vaccinate che si sono sentite male, ma non è vero. E’ vero invece che nel 5% dei casi è possibile ammalarsi anche se si è stati vaccinati, ma l’intensità della malattia in questo caso poi è lievissima. I prossimi 10 giorni saranno delicati e difficili: la collaborazione dei Comuni sarà determinante”.
Il dottor Ruscitti ha illustrato ancora una volta i criteri scelti per le categorie da vaccinare. La precedenza è stata data naturalmente alle categorie più a rischio, alla popolazione più anziana, a chi lavora a stretto contatto con essa ma anche con i bambini. Per quanto riguarda la somministrazione dei vaccini, sono stati individuati 11 punti vaccinali in Trentino. Quando si dovrà iniziare a vaccinare la popolazione al di sotto dei 65 anni si dovrà ampliare l’offerta, probabilmente ricorrendo al modello drive trough, già sperimentato.
In chiusura, dopo avere risposto a numerose domande dei sindaci, il presidente Fugatti ha ringraziato le amministrazioni comunali per la collaborazione che stanno offrendo. Un po’ di contestazioni da parte dei cittadini vanno messe in conto, sono “fisiologiche”, specie quando si va verso la zona rossa. Ma in linee generali anche la collaborazione della cittadinanza è molto buona.