Accolto dal dottor Damiano Berti della direzione medica dell’ospedale di Trento insieme al direttore del Dipartimento chirurgico Alberto Brolese, al direttore della Gastroenterologia ed endoscopia digestiva Armando Gabbrielli e al personale sanitario delle Unità operative, l’arcivescovo Tisi ha incontrato i pazienti ricoverati al secondo piano della struttura. Nel corso della visita, monsignor Tisi ha espresso parole di riconoscenza per il lavoro svolto quotidianamente da medici, infermieri e operatori sanitari, sottolineando: «Dentro queste mura, tutti i giorni va in onda la vita del Vangelo, perché ci sono uomini e donne che, al di là della professione, si prendono cura di chi conosce la fatica della malattia. In questo prendersi cura c'è il meglio dell'umano. L’umano bello, resiliente, che nessuna tempesta riesce a cancellare. È quell'umano che resiste a tutti i droni e a tutte le violenze di questo mondo. Ai malati dico: dentro la vostra sofferenza, che a volte diventa angoscia e paura, spero possiate incontrare, nelle persone che avete accanto - familiari e operatori - quella forza del voler bene che riesce a far breccia anche nella notte del dolore».
La visita si è conclusa con la celebrazione della Santa Messa nella cappella dell’ospedale, momento di raccoglimento e preghiera animato dal «Coro Santa Chiara».