Nell’incontro è stata presentata l’attività di Casa Sebastiano, che si trova ad affrontare questioni legate alla difficoltà di reperire figure specializzate con profili nel campo della riabilitazione ed alla necessità di trovare nuove forme di risposta ai bisogni delle situazionipiu critiche, con una riflessione che vuole essere condivisa tra i vari attori che si occupano di questi temi.
Casa Sebastiano è una struttura che accoglie in forma residenziale e semiresidenziale ragazzi dai 16 anni e giovani adulti con diagnosi di spettro autistico a diversi livelli di funzionamento. L’attività è stata avviata nel 2017 ed oggi l’organizzazione di Casa Sebastiano integra le attività prevalentemente riabilitative con quelle di assistenza e sostegno all’autonomia. La Casa offre un servizio residenziale con 9 posti riservati a percorsi di breve o medio-lungo termine e a periodi di sollievo. Viene anche garantito un servizio semi residenziale con ulteriori 9 posti. Dal 2021 la Cooperativa che gestisce la Casa ha ricevuto l'accreditamento per occuparsi di Bisogni educativi speciali come educatori scolastici.
I progetti di intervento sono multidisciplinari e personalizzati, di tipo riabilitativo ed occupazionale per favorire, in collaborazione con i servizi e le risorse del territorio, l’inserimento e la partecipazione al contesto sociale dei giovani e degli adulti autistici nella comunità di appartenenza. Gli obiettivi sono il potenziamento delle capacità di azione e di adattamento della persona per permettere autonomia, produttività e fruizione del tempo libero, con un miglioramento generale della qualità di vita di chi vive l'autismo. In quest'ottica il pensiero del presidente è anche andato al tema del 'Dopo di Noi' ed al sogno di Casa Sebastiano di riuscire a sviluppare anche progetti in quella direzione.
Fotoservizio e immagini a cura dell'Ufficio Stampa
Download immagini e interviste qui