Handbike, dunque, cioè biciclette meccaniche e elettriche il cui “motore” sono le braccia anziché le gambe, a disposizione di chiunque volesse scoprirne i segreti, stamani a Pergine in piazza Garibaldi. E nel pomeriggio, attorno alle 17.00, l’arrivo nel cuore del comune valsuganotto della tappa trentina della staffetta “Obiettivo 3”, partita il 5 giugno da Santa Maria di Leuca e che terminerà domenica 26 a Cortina d’Ampezzo, 31esima tappa della manifestazione promossa originariamente dal grande Alex Zanardi.
“A Pergine siamo stati pionieri dello sport per la disabilità – ha detto Demozzi - Quest’anno premieremo fra l’altro Paolo Ioriatti atleta del 2021, auguradogli di tagliare anche assieme alla sua partner nel curling Orietta Bertò nuovi traguardi”.
Gli ha fatto eco il presidente Bernardoni che ha sottolineato la valenza di questo open day, che si lega ad altre attività che hanno un valore sportivo in sé ma che rafforzano anche il legame sport- attività terapeutica. “Grazie a questo legame, che qui si fa sempre più forte, Pergine può candidarsi oggi ad ospitare un ospedale paralimpico a tutti gli effetti”.
Maurizio Cagol, consigliere regionale del Cip, ha ricordato i diversi open day già ospitati in Valsugana e l’impegno a potenziare le attività in collaborazione con Villa Rosa e il mondo associazionistico in generale in materia di sport terapeutico.
Molte le opportunità per il futuro, quindi, dunque e molto positiva l’accoglienza riservata ad esse dalla città nel suo complesso, come si è visto stamattina. Anche l’assessore Segnana non si è tirata indietro e ha accettato di buon grado l’invito a provare una delle handbike messe a disposizione della cittadinanza da GS Periscopio.
Immagini e interviste a cura dell'ufficio stampa
Intervista all’assessore Stefania Segnana