Per l'assessore Segnana la direzione condivisa all’interno del processo di riorganizzazione che ha interessato l’Azienda sanitaria è quella della qualità e del miglioramento continuo, anche in un’ottica di incremento della attrattività del sistema, sia per gli utenti sia per i professionisti sanitari, come testimoniato anche dall’avvio della Scuola di Medicina, fortemente voluta dall’esecutivo provinciale.
In questa direzione si colloca anche la decisione della Giunta del giugno scorso, che ha ridisciplinato e aggiornato il Sistema Integrato di Assistenza al Trauma della Provincia autonoma di Trento, in coerenza con le norme e gli standard nazionali di riferimento.
l parametri utilizzati per questa rivisitazione dell'attività ortopedica e traumatologica sono in sintesi: le caratteristiche geomorfologiche del territorio, la densità e la distribuzione territoriale della popolazione residente, l’afflusso turistico, la composizione e dimensione dei bacini di utenza provinciali e l'attuale classificazione e configurazione delle strutture ospedaliere e territoriali che erogano prestazioni per acuti e post-acuti, coinvolte nel soccorso, nella diagnosi, nella cura e nella riabilitazione delle persone traumatizzate.
Nei primi nove mesi del 2022 gli interventi di ortopedia e traumatologia svolti nelle strutture ospedaliere facenti capo all'Apss sono stati 6401. 946 quelli in carico all'ospedale di Cavalese, di cui 622 ortopedici e 324 traumatologici. Gli interventi più frequenti a Cavalese: sostituzione totale del ginocchio (107), asportazione di cartilagine semilunare del ginocchio (90), rimozione di dispositivo impiantato da tibia e fibula (81), sostituzione totale dell'anca (73).