Fra i presenti al sopralluogo vi erano il sindaco di Arco Alessandro Betta, l'assessore alle politiche socio assistenziali della Comunità Tiziana Betta, mentre per l'Apss i direttori delle U.O. Pneumologia Romano Nardelli, Ortopedia e Traumatologia Fabrizio Cortese, Anestesia e Rianimazione Marco Cavana, la coordinatrice del Pronto Soccorso Cristina Carnesecchi, il capotecnico della Radiologia Marco Cecchetto, la coordinatrice di Trentino Emergenza 118 Laura Righi, il responsabile del Servizio professioni sanitarie di Arco Gerardo de Gianni, nonché Giuseppe Bettinazzi dell'Unità operativa psichiatria.
L'assessore Segnana ha colto l'occasione per visitare l'ospedale di Arco, dove sono in fase di conclusione i lavori che porteranno all'istituzione di 10 posti letto di alta intensità e di un'area che in caso di necessità possa essere rapidamente trasformata in una zona di terapia semi intensiva; i posti letto sono legati a una programmazione nazionale, e sono stati finanziati dallo Stato con un importo di quasi 1,2 milioni di euro euro. Fra gli interventi recenti che hanno riguardato l'ospedale di Arco vi è stato quello che ha migliorato la logistica del Pronto Soccorso, con la realizzazione della nuova sezione dell’osservazione breve con 4 posti letto rispetto ai 2 precedenti e l’ampliamento degli spazi, grazie alla ristrutturazione della ex camera calda anche in funzione di osservazione breve e ‘filtro’ per pazienti con malattie infettive. Completata anche realizzazione di una nuova camera calda adiacente alla precedente, per assicurare l’arrivo in zona protetta delle ambulanze; complessivamente si è trattato di un intervento di 60.000 euro per la parte del Pronto Soccorso e di 270.000 euro per la camera calda, finanziati sempre nell'ambito della programmazione nazionale legata al Covid.
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