La campagna vaccinale, attiva fino al 2027, ha l’obiettivo di aumentare la copertura vaccinale contro il virus HPV, riducendone la diffusione e abbassando il rischio di sviluppare lesioni precancerose che potrebbero evolvere in forme tumorali. Il Papilloma virus (HPV) può infatti causare tumori maligni in diverse sedi, tra cui il sistema uro-genitale (vulva, vagina, pene, ano) e la testa-collo (orofaringe), oltre a lesioni benigne come i condilomi ano-genitali (verruche), che influiscono negativamente sulla qualità della vita. Il tumore più frequentemente associato all’HPV è il carcinoma del collo dell’utero, riconosciuto dall’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) come il primo tumore completamente attribuibile a un’infezione virale.
Aumentare la copertura vaccinale rappresenta quindi una strategia fondamentale per ridurre significativamente il rischio di queste malattie e contribuire alla prevenzione del cancro in entrambi i sessi. Il vaccino anti HPV, sicuro ed efficace in tutte le fasce d’età, può essere considerato un vero e proprio vaccino contro il cancro.
Per avere maggiori informazioni sulla campagna vaccinale e saperne di più sul virus HPV e i rischi ad esso collegati, è disponibile una sezione dedicata sul sito di Apss.