Oltre all’assessore provinciale, sono intervenuti alla presentazione della campagna il presidente e la direttrice della LILT trentina, Mario Cristofolini e Valentina Cereghini, Enzo Galligioni, presidente della Fondazione Perzcoller, il dottor Carlo Pedrolli, direttore della Struttura semplice dietetica e nutrizione clinica di Apss di Trento, la dottoressa Martina Segatta, Psicologa Psicoterapeuta della LILT, il direttore generale di Apss Antonio Ferro, l'assessore con delega al welfare di comunità del Comune di Trento.
Galligioni ha ricordato come siano ogni giorno sette i trentini che ricevono una diagnosi di tumore, quattro quelli che ogni giorno muoiono. Numeri che si possono e si debbono abbattere, è stato ricordato, perché la metà delle malattie oncologiche sono oggi evitabili. Fondamentale, ancora una volta, la prevenzione e, soprattutto, l’adozione di un corretto stile di vita, dall’alimentazione alla pratica sportiva, ma anche l’esposizione al sole con le giuste attenzione ed evitare il fumo.
Segatta e Pedrolli si sono soffermati sul tema della sana alimentazione e sull'importanza di adottare corretti stili di vita fin dall’infanzia, sottolineando come proprio sin dalla giovane età sia importante trasmettere i corretti comportamenti anche da un punto di vista alimentare, a partire dalla famiglia e dalle scuole, trasmettendo il giusto valore e la giusta attenzione a ciò che si mangia, e di come sia necessario promuovere una cultura della salute su più ampio spettro, coinvolgendo l’intera comunità.
Ferro ha ricordato come, a fronte di molte azioni intraprese sia sul fronte dell’informazione che della comunicazione, ancora si possa fare molto per coltivare la cultura della prevenzione in Trentino. L’obiettivo, è stato ricordato, deve essere quello di mantenere in salute le persone sane, ma anche di portare su corretti stili di vita chi guarisce da malattie oncologiche.