L’HPV (Papilloma virus umano) è un virus responsabile di diversi tumori maligni, che possono interessare l’apparato uro-genitale (vulva, vagina, pene, ano) e la zona testa-collo (orofaringe). Oltre a queste forme tumorali, può causare lesioni benigne come i condilomi ano-genitali (verruche), che hanno un impatto significativo sulla qualità della vita. Il carcinoma del collo dell’utero è il tumore più comunemente legato all’infezione da HPV ed è stato il primo a essere riconosciuto dall’OMS come totalmente riconducibile a un’infezione virale. Aumentare l’adesione alla vaccinazione contro l’HPV è dunque fondamentale per prevenire un’ampia gamma di malattie in entrambi i sessi. Il vaccino è altamente sicuro, efficace e rappresenta una vera forma di prevenzione contro il cancro.
La vaccinazione è raccomandata a ragazze e ragazzi prima dell’inizio dell’attività sessuale, così da garantire una protezione completa prima di eventuali contatti con il virus. I più giovani rispondono molto bene al vaccino grazie alla loro maggiore reattività immunitaria. Per questo, posticipare la vaccinazione può ridurne l’efficacia, poiché aumenta la possibilità che l’organismo sia già stato esposto al virus. Gli studi clinici dimostrano che il vaccino è efficace anche in età adulta, soprattutto se somministrato prima dei 50 anni, quando l’incidenza dell’infezione cresce. Anche in caso di pregressa esposizione al virus il vaccino offre benefici: aiuta a proteggere dai ceppi non ancora contratti e stimola una risposta immunitaria più intensa e duratura rispetto a quella generata dall’infezione naturale. La vaccinazione è quindi fortemente raccomandata non solo agli adolescenti, ma anche agli adulti.
Attualmente viene somministrato il vaccino 9-valente, che protegge contro nove ceppi del virus HPV, compresi quelli responsabili dell’insorgenza dei tumori. Il ciclo vaccinale prevede due dosi (a distanza di 6-12 mesi) fino ai 14 anni e tre dosi dai 15 anni in su (le prime due a 1-2 mesi di distanza e la terza dopo sei mesi dalla prima). L’ideale è completare il ciclo entro un anno, ma in caso di interruzione non è necessario ricominciare: si riprende da dove si era interrotto. Il vaccino ha dimostrato un’eccellente durata di protezione e ad oggi non ci sono evidenze scientifiche della necessità di un richiamo. Gli effetti collaterali del vaccino sono generalmente lievi e temporanei, come dolore nel sito di iniezione o febbre lieve.
Per avere maggiori informazioni sulla campagna vaccinale e saperne di più sul virus HPV e i rischi ad esso collegati, è disponibile una sezione dedicata sul sito di Apss.
Open day – indirizzi centri vaccinali
ARCO - Palazzo Le palme - largo Arciduca d’Asburgo 1 |
BORGO VALSUGANA - Ospedale - viale Vicenza 9 |
CAVALESE - Centro Congressi Palafiemme - via Fratelli Bronzetti 64 |
CLES - Palazzina ex-geriatrico - via Degasperi 41 |
MEZZOLOMBARDO - Centro sanitario San Giovanni - via degli Alpini 11/A |
PERGINE VALSUGANA - Ospedale riabilitativo Villa Rosa - via Spolverine 84 |
ROVERETO - Casa della Comunità - Vicolo Paiari 13 |
TIONE DI TRENTO - viale Dante 25 |
TRENTO - Centro vaccinale - via Conci 84 |