Attualmente sono in attività circa 20 medici dedicati alle USCA; con il loro potenziamento fino al numero di 30 unità, in considerazione dell’andamento epidemiologico della pandemia e del conseguente prevedibile aumento del carico lavorativo per accessi domiciliari in supporto alla medicina generale e alla pediatria di libera scelta, verrà ottimizzato il servizio di presa in carico dei pazienti a domicilio e presso le strutture territoriali. Sarà inoltre possibile coinvolgere questi medici nelle seguenti ulteriori attività:
- effettuazione dei tamponi per conto dell’APSS;
- l'effettuazione della vaccinazione contro il COVID-19, anche a domicilio;
- l'assistenza medica temporanea di supporto presso strutture territoriali residenziali sanitarie e sociosanitarie, nei casi di carenza di assistenza medica per malattia del medico titolare o per l'impossibilità da parte delle strutture di reperire medici disponibili.
Le misure sopra previste troveranno attuazione fino al 30 giugno 2021, salvo successiva proroga in relazione all'andamento della pandemia.