Nei giorni scorsi è stato disposto l’accreditamento istituzionale del laboratorio di Diagnostica molecolare avanzata del Dipartimento CIBIO di Biologia cellulare, computazionale e integrazione dell'Università di Trento, per l’attività di diagnosi molecolare di SARS-CoV-2 su campioni clinici respiratori. Operazione che va eseguita presso i laboratori di riferimento regionali e laboratori aggiuntivi individuati dalle regioni secondo le modalità concordate con il Laboratorio di Riferimento Nazionale dell'Istituto Superiore di Sanità.
I laboratori dispongono di strumentazione validata e personale qualificato per eseguire protocolli di estrazione del genoma virale e test molecolare. Inoltre, i campioni biologici su cui effettuare la diagnosi SARS-CoV-2 devono essere manipolati in accordo alle normative di biocontenimento indicate dall’OMS per evitare rischi di contaminazione degli operatori e dell’ambiente.
Con la deliberazione odierna è stato integrato il protocollo per gli accertamenti diagnostici del virus Sars COV 2, nell’ambito della pandemia COVID-19, con l’inserimento dei test su matrice biologica salivare che hanno il vantaggio di rendere disponibile una capacità diagnostica aggiuntiva e meno invasiva rispetto a quella con tampone.