Tonina ha ricordato anche il riconoscimento nazionale ricevuto da Cittadinanzattiva con il primo premio “Chi l’ha fatto?” per l’innovazione e la partecipazione nelle Aree Interne italiane.
“È la conferma che la tecnologia, se guidata da una visione pubblica e comunitaria, può diventare uno strumento di coesione e partecipazione – ha sottolineato l’assessore –. Oggi celebriamo un traguardo, ma guardiamo anche al futuro: l’esperienza della Val di Sole deve continuare a vivere come esempio di innovazione e di fiducia, una traccia per costruire un sistema di salute sempre più accessibile, sostenibile e vicino ai cittadini”, ha concluso Tonina.
Cicolini ha espresso l’orgoglio dei sindaci per aver investito nella sanità della Val di Sole e collaborato con l’Azienda sanitaria, sottolineando che il riconoscimento nazionale ha premiato il sistema trentino fondato su persone, strutture e innovazione. Maini ha ricordato che la sanità richiede nuovi modelli basati su persone e tecnologia e che il progetto trentino premiato dimostra efficacia e responsabilità condivisa nella cura della salute.
Nel corso dell’incontro, Ziglio ha evidenziato come l’esperienza della Val di Sole rappresenti “un tassello fondamentale nella trasformazione del sistema sanitario trentino verso una sanità più prossima, integrata e digitale”. È stato inoltre ricordato che il modello costruito in Val di Sole si fonda su tre pilastri: la presa in carico proattiva dei pazienti cronici, l’uso intelligente delle tecnologie digitali e la partecipazione attiva della comunità. “È un modello che funziona – ha sottolineato Ziglio - ha migliorato la qualità dell’assistenza, ridotto la distanza tra cittadini e servizi e creato nuove competenze digitali e relazionali. Per questo pensiamo di estenderlo a tutto il territorio provinciale, in linea con PNRR e DM 77".
Nel triennio 2023–2025 il progetto ha coinvolto circa 90 pazienti presi in carico dall’infermiera di famiglia e comunità e 30 seguiti in telemonitoraggio per diabete e scompenso cardiaco. Sono stati attivati due sportelli TreC+ e Salute+ permanenti, 17 “Percorsi della Salute” mappati sull’app Salute+ e 20 video tutorial per pazienti e caregiver. Tre i progetti di associazioni locali finanziati tramite Salute+. L’intervento “CON-TATTO” di Social Prescribing ha infine coinvolto le cooperative APPM e Consolida nel promuovere inclusione, relazioni e benessere di comunità, in continuità con il progetto pilota COPE+, avviato durante la pandemia per il benessere psicologico e relazionale nell’ambito di TrentinoSalute4.0.
L’appuntamento di Malè ha riunito rappresentanti di PAT, APSS e TrentinoSalute4.0, confermando l’impegno a dare continuità al modello costruito in Val di Sole.
Fotoservizio e filmato a cura dell'Ufficio Stampa
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