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Comitato per il buon uso del sangue

Il Comitato aziendale per il buon uso del sangue ha il compito di definire sistemi di valutazione del consumo di sangue nelle singole Unità operative della APSS al fine di promuovere la corretta indicazione alla terapia trasfusionale, secondo il principio del corretto rapporto rischio/beneficio; ha altresì il compito di realizzare linee guida sulle indicazioni alla terapia trasfusionale, di verificare la qualità delle cure prestate e l' efficacia della terapia trasfusionale, di promuovere l'adozione di programmi attuativi di terapia alternativa all'uso del sangue omologo (quali l'auto-trasfusione con pre-deposito, l'emodiluizione normovolemica, il recupero peri- operatorio), di realizzare audit retrospettivi sulle complessive attività trasfusionali, concorrere alla realizzazione di programmi di sensibilizzazione all'uso mirato del sangue e degli emoderivati. 

Struttura

Comitato

Documenti

Procedura per richiesta e trasfusione di emocomponenti

La presente procedura mira a standardizzare le fasi del processo trasfusionale che vanno dalla richiesta degli emocomponenti e raccolta dei campioni pretrasfusionali, al ritiro e al trasporto delle unità, fino alla loro somministrazione al paziente e alla comunicazione di avvenuta trasfusione, così da assicurare che gli emocomponenti assegnati siano somministrati in modo sicuro e appropriato, e che sia garantita la tracciabilità completa della trasfusione.

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Raccomandazioni SIMTI sulla trasfusione perioperatoria

Queste raccomandazioni sono state elaborate per supportare in modo pratico medici e pazienti in merito alle decisioni cliniche relative all'efficace gestione della terapia trasfusionale nel periodo perioperatorio. In aggiunta, scopo di questo documento è di fornire degli aggiornamenti sui rischi e sui benefici associati alla trasfusione e alle terapie adiuvanti.

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Raccomandazioni SIMTI sul corretto utilizzo degli emocomponenti e dei plasmaderivati

Obiettivo di questo documento è giungere ad un consenso sull'uso clinico di emocomponenti e plasmaderivati. Le raccomandazioni in esso contenute non intendono sostituire in alcun modo la valutazione clinica che il medico esegue sul singolo paziente, ma vogliono rendere disponibile uno strumento di consultazione che possa anche consentire una verifica dell'appropriatezza. A questo scopo sono stati individuati specifici indicatori di monitoraggio e valutazione, per l'effettuazione dell'audit clinico, differenziati per ogni prodotto nei capitoli relativi.

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