Offerta formativa scuole e personale scolastico
Con delibera del D.G. del 30 maggio 2012 è stato approvato l’organigramma del Dipartimento di Prevenzione che prevede in funzione di staff del Direttore la struttura “Promozione ed educazione alla salute-sorveglianza stili di vita”. È compito di tale struttura promuovere, gestire e monitorare le attività di promozione ed educazione alla salute rivolte al personale scolastico, agli studenti e alla popolazione in generale, coordinando le attività dei vari servizi dell’Apss coinvolti.
Il Dipartimento di prevenzione, in ragione del Primo Livello Essenziale di Assistenza (“Prevenzione collettiva e sanità pubblica”), che include le attività e le prestazioni volte a tutelare la salute e la sicurezza della comunità da rischi infettivi, ambientali, legati alle condizioni di lavoro e correlati agli stili di vita, considera l’attività di promozione ed educazione alla salute come uno dei propri compiti istituzionali (ordinari) dell’Apss. Tale attività viene svolta con un insieme di risorse interne e di apporti di professionisti “esterni”. Il modello verso il quale la promozione ed educazione alla salute deve orientarsi non è solamente quello della proposta di interventi trasversali rivolti ai ragazzi delle scuole che decidono di aderire alla proposta dell’Apss, ma quello della “Scuola che promuove salute”. (Approfondimento)
Anche quest’anno vengono proposti interventi di Peer Education, sicuramente più impegnativi ma capaci di favorire la dinamica di gruppo e l’autonomia progettuale dei ragazzi, incidendo positivamente sulla capacità critica e sulla consapevolezza circa l’assunzione di scelte. L’azione dei peer educator, inoltre, può avere impatto non solo all’interno della comunità scolastica ma anche sulla comunità allargata, facendo leva sulla rete dei soggetti esterni con cui la scuola interagisce per perseguire i suoi obiettivi formativi ed educativi.
L’azienda sanitaria può fornire supporto formativo e metodologico ed essere riferimento per eventuali bisogni specifici.
Personale che svolge attività di educazione alla salute.
L’attività di promozione della salute è una competenza ordinaria ed istituzionale dell’APSS, svolta con il coordinamento del Dipartimento di Prevenzione (Determina del DG n. 508 del 25 settembre 2012). Gli interventi di educazione e promozione alla salute sono attivati dall’APSS su temi relativi a stili di vita e comportamenti salutari soprattutto nell’ambito della sana alimentazione, dell’attività fisica, dell'educazione socio affettivo relazionale, del primo soccorso, del contrasto all’uso di sostanze. Gli interventi di educazione e promozione alla salute sono rivolti direttamente alla popolazione di riferimento e principalmente, ma non esclusivamente, attraverso iniziative ed interventi presso le scuole del Trentino. La realizzazione delle attività proposte è possibile attraverso il coinvolgimento di professionisti di diverse discipline. L’attività viene svolta di regola dal personale dipendente dell’APSS e, laddove non sia possibile effettuare l’attività con personale interno, possono essere incaricati professionisti esterni nel rispetto di procedure che garantiscano la trasparenza e la parità di condizioni di accesso a tutti coloro che hanno i titoli necessari. Nel gruppo del personale aziendale (interni) sono compresi: assistenti sanitari, infermieri e medici del Dipartimento di Prevenzione e delle Unità operative Cure Primarie, dietiste, ostetriche e personale dei Consultori del Servizio Territoriale, ambiti: Centro-Nord, Centro-Sud, Est e Ovest. Sono inoltre coinvolti attivamente gli operatori del Servizio di Alcologia, del Servizio Dipendenze, di Trentino Emergenza e del Centro Disturbi del Comportamento Alimentare.
Per prendere visione dell'offerta formativa del Servizio di Promozione ed Educazione alla salute, consultare le sezioni in basso, sullo schermo.
Lo sviluppo di alleanze rientra fra le aree prioritarie di azione in promozione della salute perché consente il miglioramento reciproco, l’efficacia degli interventi ed il raggiungimento di risultati di salute condivisi da più settori.
La costruzione di alleanze solide ed efficaci richiede tempo, impegno e mediazione poiché necessita di una condivisione di linguaggi, obiettivi e accordo sulle modalità di attuazione della collaborazione.
- Fondazione De Marchi
- Appa - Agenzia provinciale per la protezione dell'ambiente
Approfondimento: Scuola che promuove salute
Secondo una definizione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità del 1995: “Una scuola che promuove la salute è una scuola dove tutti i membri della scuola lavorano insieme per fornire agli alunni delle esperienze positive e delle strutture che promuovono e proteggono la loro salute. A questo contribuiscono sia il curriculum educativo per la salute, che quello informale, sia la creazione di un ambiente scolastico sano e sicuro, sia il coinvolgimento della famiglia e della comunità nello sforzo congiunto di promuovere la salute”.
Il Piano Provinciale della Prevenzione 2021 -2025 nel Programma 1 “Scuole che Promuovono Salute” in provincia di Trento prevede di strutturare un percorso congiunto tra Dipartimento Istruzione, Dipartimento Salute della PAT, Dipartimento di Prevenzione dell’APSS di Trento, Fondazione Demarchi (progetto Liberalascuola 4.0) – Agenzia Provinciale per la protezione dell’ambiente (APPA) al fine di promuovere la salute a scuola. In questo percorso le scuole si impegnano ad adottare l’“Approccio globale alla salute” raccomandato dall’OMS e recepito dall’Accordo Stato Regioni del 17/01/2019 (“Indirizzi di policy integrate per la Scuola che promuove salute”), gestendo fattivamente la propria specifica titolarità nel governo dei determinanti di salute riconducibili a:
- Ambiente formativo (didattica, contenuti, sistemi di valutazione);
- Ambiente sociale (relazioni interne ed esterne, clima organizzativo, regole);
- Ambiente fisico (ubicazione, struttura, spazi adibiti ad attività fisica/pratica sportiva,
attività all’aperto laboratori, ristorazione, aree verdi);
- Ambiente organizzativo (servizi disponibili: mensa/merende, trasporti, accessibilità,
fruibilità extrascolastica, policy interne).
Le scuole si impegnano quindi ad inserire nella programmazione ordinaria iniziative finalizzate alla promozione della salute di studenti, insegnanti, personale non docente, famiglie, per permettere a tutti di fare esperienza dei concetti di salute e benessere nelle comunità scolastiche.
Il Programma 1 prevede anche la formazione degli insegnanti e dei collaboratori scolastici, tali proposte formative vengono organizzate in partnership con l’Istituto Provinciale per la ricerca e la sperimentazione educativa (IPRASE) nell’ambito delle iniziative dedicate all’area “Scuola- Salute e Benessere”.
I comportamenti non salutari spesso si instaurano già durante l’infanzia e l’adolescenza: è importante, pertanto, il forte coinvolgimento della scuola, che va considerata come luogo privilegiato per la promozione della salute nella popolazione giovanile, in cui i temi relativi ai fattori di rischio comportamentali devono essere trattati secondo un approccio trasversale in grado di favorire lo sviluppo di conoscenze, integrato nei processi formativi esistenti e quindi basato sui principi di coinvolgimento e dell’empowerment che facilitano le scelte di salute.
Tutti i progetti promossi sono basati sulla promozione delle life skills, sullo sviluppo dell’intelligenze emotiva e sono orientati ad un approccio “One Health” che si basa sul riconoscimento che la salute umana, la salute animale e la salute dell’ecosistema siano legate indissolubilmente.