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Dispositivi ottici correttivi

Fornitura di occhiali, lenti oftalmiche e lenti a contatto alle persone con gravi limitazioni della funzione visiva.

Cos'è

L’Azienda provinciale per i servizi sanitari autorizza i presidi ottici per la prevenzione, la correzione o la compensazione di menomazioni o disabilità funzionali conseguenti a patologie o lesioni, al potenziamento delle abilità residue nonché alla promozione dell’autonomia dell’assistito.

Le lenti a contatto possono essere erogate solo quando la correzione non è migliorabile o semplicemente ottenibile con le lenti oftalmiche o nei casi di anisometropia elevata.

A chi si rivolge

L’APSS autorizza la fornitura di dispositivi ottici correttivi a cittadini iscritti al Servizio sanitario nazionale, residenti in provincia di Trento che rientrano in una delle seguenti categorie:

  • ipovedenti gravi (coloro che hanno un residuo visivo non superiore a 1/10 in entrambi gli occhi o nell'occhio migliore, anche con eventuale correzione, coloro il cui residuo perimetrico binoculare è inferiore al 30 per cento);
  • ciechi parziali (coloro che hanno un residuo visivo non superiore a 1/20 in entrambi gli occhi o nell'occhio migliore, anche con eventuale correzione, coloro il cui residuo perimetrico binoculare è inferiore al 10 per cento);
  • persone affette da nistagmo;
  • minori affetti da ambliopia;
  • minori che incorrano nella concreta e reale possibilità di subire perdite visive permanenti in un prossimo futuro;
  • pazienti affetti da malattia rara, purché il deficit visivo sia correlato alla patologia rara.
Copertura geografica
Provincia di Trento

Accedere al servizio

Per richiedere i dispositivi ottici è necessario presentare all’ufficio assistenza protesica:

  1. il modulo di domanda per le prestazioni di assistenza protesica debitamente compilato;
  2. la prescrizione medica redatta da un medico specialista oculista in regime pubblico. La certificazione deve riportare la diagnosi dettagliata, il visus con correzione ed infine la tipologia di dispositivo prescritto con codice identificativo del nomenclatore tariffario;
  3. il preventivo di spesa stilato da una ditta autorizzata alla fornitura dei presidi. Si ricorda che il preventivo dovrà riferirsi esclusivamente a quanto prescritto dal medico: ogni aggiuntivo, modifica o personalizzazione che si discosti dalla prescrizione non sarà autorizzato. Il preventivo deve essere intestato all’Azienda provinciale per i servizi sanitari, con riferimento all’assistito. L’assistito può scegliere direttamente la ditta tra quelle già iscritte nell’elenco provinciale dei fornitori dei presidi dell’assistenza protesica o rivolgersi ad altra ditta di sua fiducia che provvederà ad iscriversi a tale elenco.
Accedi al servizio (Canale fisico)
Ufficio assistenza protesica - Trento

Viale Verona c/o Centro servizi sanitari - palazzina C2 - 38123 Trento

Orari al pubblico:

Lun
8.10 - 13.00
Mar
8.10 - 13.00
Mer
8.10 - 13.00
Gio
8.10 - 13.00
Ven
8.10 - 13.00
Valido dal 26/05/2023

Ulteriori dettagli

Costi e vincoli

GRATUITO

Ulteriori informazioni

Ultimo aggiornamento:Giovedì, 09 Novembre 2023