Nel caso di assenza della mammella, l’Azienda provinciale per i servizi sanitari fornisce a titolo gratuito speciali imbottiture da inserire all’interno del reggiseno con l’obbiettivo di ripristinare la visione anatomo-estetica del corpo della donna.

L’APSS autorizza la fornitura di protesi mammarie esterne a donne iscritte al Servizio sanitario nazionale, residenti in provincia di Trento che, indipendentemente dal possesso di un verbale di invalidità civile o handicap, abbiano una malformazione congenita che comporti l’assenza di una o entrambe le mammelle o della sola ghiandola mammaria, oppure che abbiano subìto un intervento di mastectomia totale o di quadrantectomia.

Per richiedere le protesi mammarie esterne è necessario presentare all’ufficio assistenza protesica:

1. il modulo di domanda per le prestazioni di assistenza protesica debitamente compilato (scaricabile qui sotto);
2. la prescrizione medica, contenente la diagnosi circostanziata dettagliata e la tipologia di dispositivo prescritto, redatta su ricettario standardizzato del Servizio sanitario nazionale da un medico specialista di branca, se si tratta di prima prescrizione, o dal medico di medicina generale, per i rinnovi;
3. la prova d’uso contenente modello e misura adeguata della protesi mammaria, stilata esclusivamente dalla ditta attrezzature medico sanitarie (A.M.S. Srl) sita a Trento in via Degasperi 34/3 tel. +39 0461 925715, ditta vincitrice della gara d’appalto di fornitura delle protesi mammarie.