La richiesta di autorizzazione in deroga, va formalizzata a cura del datore di lavoro (legale rappresentante) e sottoscritta, per presa visione, da parte del Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza - RLS, su apposita modulistica (mod. 53a “Richiesta di utilizzo locali in deroga ai requisiti dell’allegato IV-art. 63”, disponibile sul sito internet di APSS), da produrre in bollo (secondo il valore legale in vigore, attualmente 16,00 euro), dopo il pagamento della prestazione allegando:
- relazione tecnica del ciclo produttivo a firma del datore di lavoro;
- copie quotate dei disegni, pianta, sezioni e prospetti, dei locali sotterranei o semisotterranei per i quali si richiede la deroga, pianta dell’intero piano sotterraneo o semisotterraneo e pianta del piano terra dell’edificio;
- pianta in scala 1÷100 raffigurante la disposizione di massima dei principali macchinari (se presenti);
- schede di sicurezza o altra documentazione relativa ai prodotti utilizzati (se applicabile);
- documentazione tecnica e il progetto dell’impianto di aerazione e trattamento dell’aria (se presente);
- una seconda marca da bollo (valore 16,00 euro) per l’eventuale provvedimento di autorizzazione in deroga. La seconda marca da bollo viene apposta sull’autorizzazione e dà valore legale e anche in caso di presentazione della domanda digitalmente a mezzo pec può, in alternativa essere assolto, ai sensi dell’articolo 3 del DM 10/11/2011, indicando nella domanda gli estremi, numero e data di emissione, annullandola e conservandola con responsabilità del Datore di lavoro, unitamente alla documentazione.
La documentazione cartacea andrà trasmessa alla segreteria UOPSAL, a mano o a mezzo servizio postale, assieme alla seconda marca da bollo, che verrà utilizzata al momento del rilascio dell’autorizzazione (valore legale se in bollo da 16 euro). E’ possibile in alternativa inviare la documentazione mediante pec, all’indirizzo: uopsal@pec.apss.tn.it , ove si potrà inserire nel modello il/i numero/i IUV o identificativi delle marche da bollo (16 euro) con le date di emissione; in tal caso sarà responsabilità dell’utente conservare le stesse marche annullate, assieme alla documentazione o apporle sugli atti.
Il diniego all’autorizzazione, sarà comunicato con debita motivazione (senza bollo).
UOPSAL può chiedere ulteriori informazioni ad integrazione dell’istanza inviata e/o può esprimere un espresso diniego all’autorizzazione. Il provvedimento di autorizzazione, rilasciato con la precisazione di tutelare i diritti di eventuali terzi (“fatti salvi i diritti di terzi”) ovvero di diniego, viene formalizzato su apposita comunicazione UOPSAL, con allegati gli elaborati progettuali autorizzati, e trasmessa via pec a:
- datore di lavoro richiedente;
- amministrazione del Comune in cui ha sede l’azienda.
La richiesta di voltura per utilizzo locali in deroga, andrà inoltrata via pec, in bollo (16 euro) utilizzando il modello 53f “Richiesta di voltura utilizzo locali in deroga requisiti allegato IV - art.63” producendo una seconda marca da bollo, come sopra, per l’eventuale atto autorizzativo emesso dalla nostra U.O.
Si possono riportare nel modello domanda i numeri identificativi delle marche da bollo da 16,00 euro con data emissione, tenendo presente che la pratica e l’atto autorizzativo emesso da UOPSAL, assumono valore legale, solo se accompagnati dalle marche da bollo indicate nel modello di richiesta.
Il termine per la definizione del provvedimento finale secondo quanto stabilito dalla delibera APSS n. 340/2014 è di 45 giorni dalla data di presentazione dell’istanza, salvo le sospensione dei termini per richieste di integrazione della documentazione.
Per la prestazione è dovuto il pagamento anticipato di 60 euro (Tariffario approvato con Delibera Giunta Provinciale del 18/03/2022 n. 398).