APPROCCIO AL PRIMO SOCCORSO
Scuole secondarie di II° grado e percorsi di FP
Finalità
Il programma prevede la formazione alla rianimazione cardiopolmonare e alla defibrillazione precoce e la certificazione degli studenti, secondo la delibera provinciale 1648/2018 (la certificazione non è obbligatoria ma fortemente raccomandata).
Descrizione
Il progetto risulta in linea con le Deliberazioni 1274/2008 e 1648/2018, con il Decreto “Buona Scuola” e con la Legge n. 107 del 13 luglio 2015 (art.1, comma 10 – “Primo soccorso a scuola”).
Il percorso prevede una parte teorica in aula in cui viene visualizzato un video fornito dall’APSS, che introduce i concetti teorici e l’approfondimento degli stessi, da parte del personale di Trentino Emergenza.
Le tecniche di soccorso vengono invece presentate in una parte pratica, in cui gli studenti vengono divisi in gruppi ristretti, con la contemporanea presenza di più istruttori. Al termine del percorso, agli studenti partecipanti che lo desiderano, verrà consegnata un’attestazione certificativa con l’autorizzazione all’uso del defibrillatore ai sensi della L. 120/3/4/2001.
Contenuti
Video e parte teorica
- Organizzazione dei soccorsi, le fasi del soccorso, la catena della sopravvivenza, l’attivazione del sistema di emergenza (compresa l’APP Where ARE U), i compiti del soccorritore occasionale nell’attesa dei soccorsi
- Concetti teorici sulla valutazione delle funzioni vitali (coscienza, respiro, circolo) e sequenza di BLSD (rianimazione cardiopolmonare di base ed utilizzo del defibrillatore)
Parte pratica
- La valutazione delle funzioni vitali (ABC)
- La tecnica del massaggio cardiaco
- La tecnica della ventilazione artificiale (simulata dal solo istruttore, agli studenti NON viene chiesto di provarla)
- L’utilizzo del DAE (defibrillatore semiautomatico esterno)
- La sequenza di BLSD (rianimazione cardiopolmonare di base ed utilizzo del defibrillatore)
- La posizione laterale di sicurezza
- La disostruzione delle vie aeree da corpo estraneo
Valutazione finale
È prevista una prima fase di illustrazione e dimostrazione delle manovre da parte dell’istruttore a cui seguirà l’effettuazione delle stesse, da parte del discente in maniera guidata. Le esercitazioni pratiche sono svolte nel rispetto del rapporto ottimale, dal punto di vista formativo, fra istruttore e partecipanti (1: 6,7). La realizzazione della parte pratica viene garantita con l'impiego di manichino e di DAE simulatore, che permettano di riprodurre le manovre previste nel percorso formativo. La valutazione avviene rilevando le performance dello studente durante il corso, completata da un momento valutativo finale facendo replicare correttamente la sequenza completa di BLSD ad ogni singolo studente e somministrando un test scritto sui contenuti trattati, sia durante la parte teorica che l’addestramento pratico. L'autorizzazione nominale all'impiego del Defibrillatore Automatico Esterno (DAE) viene rilasciata a coloro che superano, in entrambe le prove, la valutazione finale (punteggio di almeno 70/100).
Destinatari
Studenti delle classi 4a e 5a della scuola secondaria di II grado e della classe 3a dei percorsi di FP.
Tempi
Il corso dura complessivamente 5 ore, così suddivise:
- Parte teorica: 1 ora (comprensiva della visione del video)
- Parte pratica: 4 ore (divisione della classe in gruppi di massimo 6 o 7 persone. Ogni gruppo prevede la presenza di un istruttore di Trentino Emergenza.
Per ragioni organizzative è necessario pianificare 5 ore continuative da svolgersi nella stessa giornata.
Note:
- Come propedeuticità è previsto aver svolto nel programma di scienze: anatomia e fisiologia di cellule, tessuti, apparati: muscolo-scheletrico, cardiocircolatorio, respiratorio, digerente, nervoso, tegumentario.
- Per le lezioni teoriche è necessario avere a disposizione un videoproiettore e per quelle pratiche uno spazio libero adeguato per ospitare gli studenti, suddivisi in piccoli gruppi, che si addestrano a terra con un manichino e defibrillatore.