«PEER… UNA VITA CON STILE» Progetto di peer education sul consumo di sostanze psicoattive (legali e illegali) e sani stili di vita
Scuole secondarie di II° grado e percorsi di FP
Premessa
La peer education rappresenta un modo di comunicare, trasmettere, scambiare e condividere informazioni, valori ed esperienze tra persone della stessa età o appartenenti allo stesso gruppo sociale. Tale metodo è raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità sulla base di precise evidenze scientifiche che ne dimostrano l’efficacia soprattutto in età adolescenziale.
Finalità
Contribuire a promuovere la salute della popolazione giovanile, attraverso l’educazione fra pari, al fine di rafforzare tutte quelle competenze psico-sociali che supportano l’adesione individuale e collettiva ai sani stili di vita, prevenendo comportamenti a rischio, tra cui anche il consumo di sostanze psicoattive. Una particolare attenzione sarà data all’impatto che i nostri stili di vita hanno rispetto alla salvaguardia del pianeta.
Descrizione
I progetti di peer education, individuati come progetti di istituto, favoriscono la dinamica di gruppo e l’autonomia progettuale dei ragazzi, incidendo positivamente sulla capacità critica e sulla consapevolezza circa l’assunzione di scelte. L’azione dei peer educator può avere impatto non solo all’interno della comunità scolastica, bensì anche sulla comunità allargata, facendo leva sulla rete dei soggetti esterni con cui la scuola interagisce per perseguire i suoi obiettivi formativi ed educativi. Ciò significa che la peer education può entrare a far parte di un’ampia progettazione scolastica, capace di interfacciarsi con altre risorse presenti nella comunità di appartenenza della scuola.
Punti di forza del progetto sono: gli studenti, i peer educator e gli insegnanti che fungono da supporto dell’azione dei peer educator dentro e fuori dalla scuola.
Obiettivi specifici
- Sensibilizzare gli adulti di riferimento rispetto al modello della peer education e agli stili di vita affinché realizzino azioni di tutoraggio con i ragazzi.
- Creare un gruppo di adolescenti (peer educator) in grado di diffondere fra i loro pari, a seguito di un’adeguata formazione, una maggiore consapevolezza rispetto a scelte inerenti gli stili di vita e il consumo di sostanze psicoattive e l’impatto che i comportamenti hanno sul benessere del pianeta.
- Sensibilizzare il contesto giovanile (scolastico ed extra scolastico) attraverso obiettivi e azioni individuate dal gruppo dei peer educator.
Contenuti
- Capacità di vita (life skills)
- Promozione della salute e sani stili di vita
- Comunicazione e gestione di un gruppo
- Tecniche di conduzione e facilitazione di gruppo
- Comportamenti a rischio
- Progettazione e pianificazione nella peer education
Metodologia
Interattiva e maieutica
Fasi
- Accordi interistituzionali (Scuola – Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari)
- Sensibilizzazione – formazione degli insegnanti e altri adulti di riferimento (massimo tot. 6 ore, minimo 10 adulti iscritti)
- Candidatura dei peer educator
- Partecipazione, dove possibile, dei peer educator alla settimana di sensibilizzazione
- Formazione, in orario scolastico ed extra scolastico, dei peer educator (massimo tot. 23 ore)
- Tutorship con i peer educator formati, da parte di personale incaricato dall’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari di Trento (massimo tot. 20 ore extrascolastiche)
- Interventi di peer education, da parte dei peer leader formati, destinati ai loro pari della Scuola secondaria di I e II grado e percorsi di FP (minimo 2 ore per classe)
- Re – training: previsto nel caso di gruppi di peer educator (senior) formati l’anno precedente e intenzionati a portare avanti la loro esperienza di peer education (massimo tot. 10 ore), dentro e fuori dalla scuola, anche a supporto dell’azione dei nuovi peer educator (junior)
- Azioni di sensibilizzazione, interne e/o esterne alla Scuola, da parte dei peer educator (junior e senior).
Per ogni progetto di peer education attivato è previsto un budget di € 500,00 (adeguatamente rendicontato) a disposizione dei peer educator, con cui si possono acquistare materiali e servizi necessari all’implementazione del progetto.
Protagonisti
- Insegnanti (scuole secondarie di I e II grado e percorsi di FP) e adulti di riferimento del territorio (educatori, rappresentanti delle istituzioni, genitori, volontari, allenatori ecc.).
- Studenti delle scuole secondarie di II grado delle classi 3e per gli Istituti del quinquennio e delle classi 2e per gli Istituti professionali, di età compresa fra i 16 ei 19 anni, che:
- diverranno peer educator (indicativamente minimo 12 - massimo 25 studenti/gruppo)
- potranno coinvolgere una popolazione giovanile allargata compresa fra i 13 anni e i 19 anni. - Formatori e tutor dell’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari di Trento.
Nota 1
Le ore del percorso formativo destinato ai peer educator potranno essere riconosciute come alternanza scuola-lavoro. Affinché questo sia possibile è necessario che la scuola, entro la prima metà di settembre, contatti l’Ufficio tirocini e stage (email: tirocini@apss.tn.it - telefono: 0461 902757) per avere informazioni precise sul procedimento di attivazione della convenzione e per completare la procedura di autorizzazione. La scuola dovrà inoltre informare l’operatore di Apss, referente del progetto a livello territoriale, della volontà di svolgere l’alternanza scuola-lavoro attraverso una comunicazione per conoscenza o contatto diretto.