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Unità operativa medicina d’urgenza e pronto soccorso - Rovereto

La mission dell'Unità operativa medicina d'urgenza e pronto soccorso è di prestare le cure e di praticare le attività diagnostiche necessarie ai pazienti che presentano patologie acute, nei tempi adeguati alle necessità di ciascuno, con l'obiettivo primario di salvaguardare la vita dei pazienti e impedire, quando possibile, gli esiti invalidanti.

Struttura Complessa

Cosa fa

Il pronto soccorso è l'unità operativa deputata alla gestione dell'urgenza/emergenza sanitaria che giunge all'ospedale dal territorio. Garantisce nel minor tempo possibile interventi diagnostici e terapeutici a salvaguardia della vita, e a contrastare inabilità permanenti e peggioramento dello stato di salute. Risponde alla domanda sanitaria H24 indipendentemente dalla motivazione dell'accesso, secondo priorità, attivando anche percorsi alternativi differibili (integrazione di sistema con RAO - Raggruppamenti di Attesa Omogenei) e PDT (percorsi diagnostico-terapeutici).

Attività di triage: attribuzione di priorità di accesso in rapporto al bisogno del singolo paziente.

Attività ambulatoriale: visita, richiesta di accertamenti laboratoristico-strumentali e/o di consulenza specialistica secondo necessità, trattamento.

Attività in Unità di osservazione: ulteriore approfondimento, trattamento e valutazione dei risultati in regime di osservazione negli spazi compresi nell'area del DEA (Pronto Soccorso) per 6-72 ore.

Servizi

Pronto soccorso

Il Pronto soccorso  presta le cure e pratica le attività diagnostiche necessarie ai pazienti che presentano patologie acute, nei tempi adeguati alle necessità di ciascuno, con l'obiettivo primario di salvaguardare la vita dei pazienti e impedire, quando possibile, gli esiti invalidanti.

Ulteriori dettagli

Ulteriori informazioni

In pronto soccorso (PS) viene effettuata valutazione, avviato iter diagnostico e terapeutico che possano avere le seguenti conclusioni:

DIMISSIONE: quando l'iter diagnostico terapeutico viene concluso in pronto soccorso, oppure quando si ritiene opportuno l'invio al medico curante per la prosecuzione delle indagini o della terapia a domicilio (RAO "Raggruppamenti Attesi Omogenei").
Alla dimissione viene consegnata la relazione clinica con tutta la documentazione acquisita e vengono prescritte le terapie di prima battuta oltre agli ulteriori accertamenti programmabili in RAO.
Possono essere avviati in DEA e in PDT.

RICOVERO: nelle divisioni di competenza quando si prospetta la necessità di approfondimento diagnostico o di terapia che richiedono tempi superiori alle 72 ore.

OSSERVAZIONE: si attiva all'interno del pronto soccorso in locali dedicati (sono disponibili cinque + due letto per attività di osservazione) quando il medico ritiene di effettuare un approfondimento diagnostico e terapeutico in regime di osservazione per 6-72 ore (servizio alberghiero, possibilità visite parenti).
È garantita la presenza dei familiari per tutti i pazienti nei casi in cui questa si ritenga necessaria.

TRASFERIMENTO (ove le necessità del paziente superino le potenzialità della struttura): adeguatamente programmato e protetto verso altri istituti di cura, ospedali o strutture convenzionate provinciali o non, con sanitarizzazione effettuata dall'infermiere di turno in pronto soccorso o medicalizzata secondo priorità cliniche (medico/rianimatore).