Le ondate di calore sono condizioni meteorologiche sempre più frequenti nella stagione estiva e che possono rappresentare un rischio per la salute delle persone. Queste si verificano quando vengono registrate temperature molto elevate per diversi giorni consecutivi, con la presenza di elevati tassi di umidità, forte irraggiamento solare e assenza di ventilazione.

Il sole è la principale fonte di radiazioni ultraviolette nel nostro ambiente. L’esposizione a piccole dosi di raggi UV è benefica e necessaria per la produzione di vitamina D ma, purtroppo, un’esposizione prolungata alle radiazioni UV può provocare danni alla pelle e agli occhi. I danni alla pelle, nel lungo periodo, possono evolvere in tumore.

Promuovere una vita sana e uno sviluppo socio-economico basato sull’utilizzo sostenibile delle risorse ambientali aiuta a proteggere il nostro pianeta. È importante educare anche i bambini alla sostenibilità affinché, con l’aiuto dei genitori e degli insegnanti, imparino quei piccoli gesti che rendono la vita di tutti i giorni un po’ più sostenibile e siano domani degli adulti consapevoli e rispettosi dell’ambiente.

Prontuario terapeutico aziendale ad uso ospedaliero e per la distribuzione diretta - edizione giugno 2025

L'obiettivo principale del progetto è quello di mettere in funzione un sistema che attraverso la raccolta e la trasmissione via web di video e audio provenienti dalle sale di cardiologia interventistica consenta un supporto tecnico in real time ma da remoto da parte dei tecnici delle varie aziende di device. Un obiettivo secondario sarà l’utilizzo del sistema di trasmissione audio e video anche per attività di formazione medico infermieristica a distanza per altri centri interessati e per progetti educazionali attraverso presentazioni di procedure in diretta nel corso di convegni nazionali e internazionali

Pianificazione condivisa delle cure - Scheda

Scheda informativa sul fumo di tabacco in provincia di Trento che riassume i risultati principali del sistema Passi, aggiornato al 2021

I Baby Pit Stop UNICEF (BPS) sono ambienti protetti, in cui le mamme possono sentirsi a proprio agio per allattare il loro bambino e provvedere al cambio del pannolino.

Carta dei servizi U.o.m. microbiologia e virologia

Incontri in videoconferenza tra operatori sanitari e famiglie dedicati alla presentazione del reparto di ostetricia e ginecologia.

Tra gli obiettivi del progetto:
- Formazione delle competenze nell’integrazione all’interno dell’equipe multidisciplinare della Rete Clinica Senologica di uno psicologo, che approfondisca la propria formazione di base in psicologia della salute all’interno del percorso diagnostico-terapeutico delle pazienti con tumore mammario.
- Formazione delle competenze nell’utilizzo dei percorsi multi ed interprofessionali (Fase diagnostica, fase della chirurgia senologica e plastica, oncologia medica, radioterapia, fisioterapia, aspetti nutrizionali, riabilitativi fisici, percorso oncofertilità e delle malattie eredo-familiari, problematiche della malattia metastatica con tutte le sue ripercussioni (incluse la terminalità e fine vita) nella presa in carico delle pazienti con neoplasia mammaria precoce o avanzata.
- Formazione delle competenze nell’utilizzo dei percorsi di integrazione ospedale e territorio (MMG, DH degli ospedali periferici, centro procreazione assistita di Arco, Chirurgia post-oncologica Arco, cure primarie, ADI, cure palliative, psicologia territoriale) nella presa in carico e continuità assistenziale della paziente.
- Formazione delle competenze nell’individuazione del distress psicologico e presa in carico dei bisogni psicologici delle pazienti con tumore mammario e delle loro famiglie.
- Formazione delle competenze nell’individuazione e attivazione di strategie adattive alla malattia e della risposta emozionale delle donne ammalate e dei loro familiari.
- Formazione delle competenze nel riconoscimento di disturbi psicopatologici, in particolare le condizioni depressive che sono fattori di rischio indipendenti del peggioramento della qualità della vita, dell’aumentato rischio di disagio psichico nella famiglia, della ridotta aderenza ai trattamenti e dell’alterata relazione medico-paziente, con sviluppo di “abnormal illness behavior”.

Legge 219 del 22/12/2017, art. 5

L’obiettivo della presente procedura è quello di definire: i criteri di gestione dei pazienti con presunte pregresse RAv a MdC, le procedure per il corretto trattamento in acuto delle nuove RAv che si sviluppino a seguito dell’esame contrastografico, il monitoraggio delle eventuali reazioni ritardate da MdC (entro 7 gg dalla somministrazione del contrasto), le procedure d’accesso alla valutazione allergologica per la programmazione di eventuali test allergometrici.

L’utilizzo del Mezzo di Contrasto (MdC) rappresenta una pratica invasiva, giuridicamente e clinicamente lecita solo se giustificata ed eseguita "previa acquisizione di un valido consenso informato" (ad eccezione dello stato di necessità).
Lo scopo della procedura è di fornire un protocollo condiviso per la prevenzione clinicofarmacologica della nefropatia da mezzo di contrasto iodato (Contrast-Induced Nephropathy = CIN) al fine di garantire la sicurezza del paziente attraverso l’analisi e la competenza delle figure professionali coinvolte nel processo di diagnosi, di cura e di assistenza.

Tra gli obiettivi del progetto:
- formazione delle competenze nell’integrazione all’interno dell’equipe dedicata di uno psicologo, che approfondisca la propria formazione di base in psicologia della salute all’interno del contesto diabetologico pediatrico;
- formazione delle competenze nell’utilizzo dei percorsi multi ed interprofessionali nella presa in
carico dei giovani pazienti diabetici e dei loro famigliari;
- formazione delle competenze nell’utilizzo per i percorsi di integrazione ospedale e territorio (ospedale-scuola-famiglia) nella presa in carico del paziente diabetico in età pediatrica;
- formazione delle competenze nell’individuazione e presa in carico dei bisogni psicologici del paziente pediatrico con esordio di DMT1;
- formazione delle competenze nell’individuazione e presa in carico dei bisogni psicologici delle famiglie del paziente pediatrico con esordio di DMT1;
- formazione delle competenze nell’individuazione e attivazione di funzionali strategie adattive del paziente e del gruppo famigliare;
- formazione delle competenze nell’integrazione dei percorsi sanitari dei giovani pazienti diabetici all’interno dei contesti scolastici.

Nel 2022 entra nel vivo la migrazione dei contenuti del registro dei trattamenti (oggi in Excel) nel nuovo registro automatizzato messo a disposizione dal Dipartimento tecnologie. Obiettivo del progetto è l'automatizzazione del Registro, che consentirà di gestire le attività connesse (analisi dei rischi, DPIA, abilitazioni ai sistemi, etc.) in maniera più strutturata e connessa anche ad altri strumenti gestiti dal Dipartimento tecnologie.

Riferimento: Procedura per la gestione delle reazioni avverse da MDC

Certificato anamnestico per l'esecuzione di indagini radiologiche con MDC organo-iodato e consenso informato

Una presentazione sull'impatto della salute nei conflitti armati e sul ruolo degli operatori sanitari nella prevenzione (primaria, secondaria e terziaria) delle guerra.

Calendario delle sedute del comitato etico per le sperimentazioni cliniche nell'anno 2025

Rapporto segnalazioni anno 2020

Richiesta PET TC segmentaria paratiroide

Richiesta PET TC Total Body Prostata