Cos'è
L'Iniziativa nasce dalla BFHI (Baby Friendly Hospital Initiative), promossa dal 1991 a livello internazionale dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dall'UNICEF. In Italia l'Iniziativa Baby Friendly (BFI) comprende sia i servizi ospedalieri che quelli territoriali per bambini e genitori ("Ospedali e Comunità Amici delle Bambine e dei Bambini").
Scopo della BFI è quello di proteggere, promuovere e sostenere la salute materno-infantile, l’alimentazione dei bambini e l’allattamento con pratiche basate su prove di efficacia e libere da interessi commerciali. Presupposti dell’Iniziativa sono la centralità dei diritti e delle competenze dei bambini e dei genitori e il sostegno a scelte di salute consapevoli e informate.
Nel 2022 tutti i servizi territoriali e i punti nascita dell’Apss hanno raggiunto gli standard di eccellenza previsti dalla certificazione OMS-UNICEF "Ospedali e Comunità Amici delle Bambine e dei Bambini", assicurando a bambini e genitori, fin dalla gravidanza, una rete di sostegno continuativa tra i servizi sanitari, i gruppi di sostegno e la comunità locale.
Le pratiche dell’Apss sono sintetizzate nella Politica aziendale per la salute materno-infantile, l’alimentazione dei bambini e l’allattamento:
- tutti i bambini e i genitori sono bene accolti presso le strutture e i servizi dell’Apss
- in gravidanza, in ospedale e a casa i genitori ricevono informazioni e sostegno da operatori formati e competenti nella cura e nell'alimentazione dei bambini
- gli operatori promuovono la fisiologia della nascita e sostengono la relazione, i bisogni e le competenze dei bambini e dei genitori
- gli operatori incoraggiano l’allattamento esclusivo (solo latte materno) fino al sesto mese, quando il bambino è pronto ad assaggiare altri cibi, e il suo proseguimento fino a due anni e oltre, se mamma e bambino lo desiderano. Quando necessario, informano i genitori su come usare i sostituti del latte materno
- i genitori sono informati sui servizi della comunità e sulla rete di sostegno dove possono rivolgersi per ricevere aiuto per la cura e l’alimentazione dei loro bambini
- i genitori sono protetti dalla pubblicità e dalla promozione dei sostituti del latte materno, tettarelle, biberon, paracapezzoli e ciucci e tiralatte.
Le azioni descritte nella Politica vengono monitorate, anche con interviste e questionari online rivolti alle donne in gravidanza e alle mamme, per valutare la loro esperienza nel percorso nascita.