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Ospedali - informazioni generali sui servizi

L’assistenza ospedaliera è garantita dal Servizio sanitario provinciale attraverso un complesso di prestazioni incluse nei Livelli essenziali di assistenza (LEA)

Cos'è

Assistenza ospedaliera comprende le prestazioni sanitarie di ricovero per la diagnosi e la cura di malattie che richiedono interventi urgenti e di malattie acute che non possono essere affrontate presso il domicilio o ambulatorio. Tutti i trattamenti possono essere effettuati presso le strutture sanitarie pubbliche o presso case di cura e ospedali privati accreditati.

L’assistenza ospedaliera è garantita dal Servizio sanitario provinciale attraverso un complesso di prestazioni incluse nei Livelli essenziali di assistenza (LEA) ed erogate senza alcuna spesa da parte dell’assistito. Per accedere alle prestazioni di assistenza ospedaliera è necessario il ricovero (la proposta di ricovero può essere presentata dal medico di medicina generale, dal pediatra di libera scelta, dalla guardia medica o dal medico di pronto soccorso).

Il livello dell’assistenza ospedaliera si articola in 8 aree di attività:

  • Pronto soccorso
  • Ricovero ordinario per acuti
  • Day surgery
  • Day hospital
  • Riabilitazione e lungodegenza post acuzie
  • Attività trasfusionali
  • Attività di trapianto di cellule, organi e tessuti
  • Centri antiveleni (CAV)

L’assistenza ospedaliera comprende le prestazioni sanitarie riguardanti il ricovero per la diagnosi e la cura delle malattie che richiedono interventi di urgenza o emergenza e delle malattie acute che a domicilio o in ambulatorio non possono essere affrontate.

I trattamenti possono essere effettuati in strutture pubbliche, negli ospedali o case di cura accreditate.

MODALITA' DI ACCESSO ALLE STRUTTURE OSPEDALIERE

L’accesso alle strutture ospedaliere può avvenire in qualità di paziente, per ricovero o per prestazioni ambulatoriali, oppure in qualità di visitatore/caregiver/accompagnatore.

In un’ottica di prevenzione e contrasto della diffusione dei microrganismi responsabili di infezioni, per l'accesso nelle strutture ospedaliere è raccomandata l’osservanza delle misure igieniche e di precauzione; nello specifico di effettuare l'igiene delle mani all'ingresso e all'uscita dall'ospedale o dal reparto di degenza/servizio di diagnosi e cura, nonché prima e dopo il contatto con i pazienti. All'ingresso di ogni ospedale, dei reparti e dei servizi sono presenti i dispensatori di soluzione idro-alcolica per effettuare l'igiene delle mani.

Per quanto riguarda i dispositivi individuali di protezione delle vie respiratorie (mascherine), nonostante sia decaduto l’obbligo dell’utilizzo di questi dispositivi all’interno delle aree di degenza, si raccomanda l’utilizzo degli stessi da parte di chi accede alle strutture ospedaliere in presenza di sintomatologia respiratoria (come tosse, raffreddore, mal di gola). A ulteriore tutela dei pazienti più fragili e/o immunocompromessi, può essere posta l’indicazione medica ad indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie a prescindere dalla presenza di sintomatologia; in questi casi verrà data precisa informazione.

Infine, rimane facoltà di ogni Direttore Medico di presidio ospedaliero la possibilità di disporre o potenziare l'uso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie nei contesti e nelle Unità Operative nei quali la situazione epidemiologica lo rendesse necessario.

L'accesso ai reparti di degenza da parte dei visitatori, quali familiari, caregiver o accompagnatori, è consentito negli orari, nella modalità e per il tempo previsti per le visite in ciascuna unità operativa. L’orario è esposto all’ingresso dell’unità operativa e viene comunicato all’atto del ricovero. In tutti i casi, a tutela del benessere e della sicurezza del paziente, vanno evitate situazioni di affollamento nella stanza di degenza. In casi particolari possono essere previste eccezioni, che sono concordate con il coordinatore/coordinatrice del reparto.

In ospedale il cittadino può accedere per:

  • accesso di pronto soccorso
  • osservazione breve
  • ricovero
  • prestazioni ambulatoriali

Accesso di pronto soccorso

Il pronto soccorso presta le cure e pratica le attività diagnostiche necessarie ai pazienti che presentano patologie acute, nei tempi adeguati alle necessità di ciascuno, con l'obiettivo primario di salvaguardare la vita dei pazienti e impedire, quando possibile, gli esiti invalidanti. Informazioni in dettaglio sul sito aziendale all’indirizzo web: https://www.apss.tn.it/Servizi-e-Prestazioni/Pronto-soccorso .

Osservazione breve

Dal pronto soccorso il paziente può essere trattenuto in osservazione breve per accertamenti, trattamenti e monitoraggio per un periodo di tempo massimo di 24 ore al termine del quale il medico può proporre il ricovero o il rinvio a domicilio.

Ricovero

Il ricovero può essere:

  • urgente: previsto per le patologie urgenti, attraverso il Servizio di Medicina d'Urgenza e Pronto Soccorso, differenziato per adulti e bambini;
  • programmato: attraverso la proposta del medico curante (medico di medicina generale, pediatra di libera scelta), o altro medico. Il ricovero programmato può essere: in degenza ordinaria; in degenza diurna o day hospital (la durata è inferiore a una giornata, e qualora preveda esecuzione di interventi chirurgici il ricovero giornaliero è chiamato “day surgery”); in degenza diurna per riabilitazione; in lungo-degenza

Il ricovero programmato può essere a sua volta in regime di:

  • degenza ordinaria per l’assistenza a pazienti acuti, nella quale si forniscono indicazioni operative rivolte sia agli aspetti propriamente clinici della gestione della patologia, sia alle esigenze organizzative sottese al soddisfacimento del bisogno complessivo di salute.
  • day surgery o “chirurgia di un giorno”, rappresenta la modalità clinico-organizzativa per effettuare interventi chirurgici o procedure diagnostiche e/o terapeutiche invasive, in regime di ricovero limitato alle sole ore del giorno, in anestesia generale, loco-regionale o locale.
  • day hospital o ricovero diurno è una forma di assistenza che permette al paziente di usufruire di cure ospedaliere nell'arco di uno o più ricoveri programmati (tutti di durata inferiore a un giorno e senza pernottamento) per il tempo strettamente necessario allo svolgimento di accertamenti diagnostici, visite specialistiche e terapie.

In alternativa al ricovero urgente, il paziente può essere trattenuto in regime di osservazione breve presso l’Unità Operativa di Pronto Soccorso e Medicina d’Urgenza, o in altre Unità Operative, per un tempo massimo di 36 ore, al termine del quale il medico può proporre il ricovero o il rinvio a domicilio.

Prestazioni ambulatoriali

L’attività specialistica ambulatoriale può essere effettuata:

  • in regime istituzionale: per l'accesso è necessaria l'impegnativa del medico curante redatta nel ricettario del Servizio Sanitario Nazionale. Al momento della prenotazione non è possibile effettuare la scelta nominativa dello specialista che effettuerà la prestazione
  • in libera professione: (visite "a pagamento") l'accesso avviene su libera iniziativa del cittadino con scelta nominativa dello specialista al quale rivolgersi e non è necessaria l'impegnativa del medico curante.

In entrambi i casi la prenotazione deve essere effettuata tramite il Centro Unico Prenotazioni (CUP) al numero telefonico del call center +39 0461 379400, o collegandosi a CUP prenotazioni on line.

Si specifica che alcune visite/prestazioni non possono essere prenotate tramite il servizio Cup on line (ad esempio le prime visite con codice RAO), in questi casi è obbligatorio contattare il call center del CUP.

Si raccomanda di portare, al momento della visita, la relativa documentazione sanitaria di cui si è in possesso.

La disdetta dell’appuntamento deve essere effettuata entro le ore 10 del giorno lavorativo antecedente la visita, pena il pagamento di un malus di 30 Euro per mancata fruizione di prestazione sanitaria.

Attestazione amministrativa di presenza

L’utente che, in qualità di paziente o di accompagnatore, deve giustificare al datore di lavoro la propria assenza per prestazione sanitaria ambulatoriale, deve richiedere l’attestazione al medico o alla segreteria del servizio al momento della visita.

Compartecipazione alla spesa sanitaria - Ticket:

Per le prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale gli assistiti non esenti ticket a qualunque titolo (es. malattia cronica certificata, reddito, condizione soggettiva, campagne di prevenzione ecc.) sono tenuti al pagamento della quota di compartecipazione alla spesa sanitaria calcolata sulle prestazioni specialistiche erogate (fino a 36,15 euro/ricetta).

Informazioni in merito sono disponibili al seguente link: https://www.apss.tn.it/Servizi-e-Prestazioni/Ticket-pagamento-quota-fissa

Informazioni in merito al pagamento attraverso il sistema PagoPa sono disponibili al seguente link:https://www.apss.tn.it/Servizi-e-Prestazioni/PagoPa-informazioni-utilizzo

Ticket al Pronto Soccorso

Dal 1° agosto 2016 sono introdotte alcune novità e modifiche riguardanti la corresponsione del ticket per l’accesso al Pronto Soccorso. Ferme restando le disposizione di cui alla Delibera G.P. n. 1788/2011, con Delibera della G.P. n.1095/2016.

Per informazioni e dettagli a riguardo sono disponibili collegandosi al link: https://www.apss.tn.it/Servizi-e-Prestazioni/Pronto-soccorso 

INFORMAZIONI SUL RICOVERO

Costi

Il ricovero in ospedale è gratuito per i cittadini iscritti al Servizio Sanitario Nazionale -SSN, per i cittadini dei paesi dell’Unione Europea – UE, che presentano tessera TEAM e per gli stranieri appartenenti a paesi extra UE convenzionati con l’Italia, nei limiti dei requisiti delle specifiche convezioni e della documentazione presentata. Durante il processo di ricovero il paziente o il suoi familiari ricevono adeguate informazioni rispetto i costi presunti a carico del paziente o dei familiari, nel caso in cui il trattamento non sia rimborsato da un soggetto pubblico o privato. Informazioni sul tariffario delle prestazioni ospedaliere al link: https://www.apss.tn.it/Documenti-e-dati/Normative/Tariffario-prestazioni-ospedaliere .

Accedere al servizio

Per accedere alle prestazioni di assistenza ospedaliera è necessario il ricovero. La proposta di ricovero può essere presentata dal medico di medicina generale, dal pediatra di libera scelta, dal medico di continuità assistenziale (guardia medica) o dal medico specialista, che indirizza al Pronto Soccorso. Il medico di Pronto Soccorso, dopo valutazione clinica, dispone il ricovero nell’unità operativa di pertinenza.

Il ricovero può essere indicato direttamente dal medico specialista dell’unità operativa di riferimento (ricovero programmato) il cui accesso avviene secondo lista di attesa; questa è disposta secondo criteri univoci e standardizzati, sulla base dalla la priorità clinica (codici di priorità) e della data (data inserimento in lista di attesa).

Documenti necessari per il ricovero

E’ necessario portare sempre:

  • tessera sanitaria
  • documento di riconoscimento in corso di validità (carta d'identità o passaporto).

In caso di ricovero programmato il paziente dovrà recarsi direttamente all'unità operativa munito della documentazione indicata dagli operatori nella fase di programmazione. Portare con sé anche i farmaci che si stanno assumendo al momento del ricovero.

Informazione e privacy

I pazienti ricoverati hanno diritto ad essere informati sulle proprie condizioni di salute; il direttore e i medici dell’unità operativa sono disponibili, in orari stabiliti ed esposti nei reparti, a fornire tutti i chiarimenti necessari.

Durante il processo di ricovero il medico propone ed espone al paziente l’iter di diagnosi e di cura al quale verrà sottoposto. Il paziente e i familiari autorizzati ricevono informazioni chiare e comprensibili, sul percorso diagnostico e il trattamento proposto, nonché sui risultati attesi, sui benefici, sui rischi e sulle alternative del/al trattamento, inclusa l'opzione del non trattamento. Tali informazioni devo essere sufficienti affinché il paziente possa prendere decisioni ponderate e vengono costantemente aggiornate sulla base dell’evoluzione clinica.

Al momento del ricovero, come previsto dal decreto legislativo 196/2003 “Codice in materia di protezione dei dati personali”, ad ogni paziente viene consegnata l’informativa per il trattamento dei dati personali. All’accettazione viene inoltre richiesto di:

  • sottoscrivere il consenso informato generale
  • sottoscrivere il consenso al trattamento dei dati
  • specificare se e a quali persone debbano essere comunicate le notizie relative al proprio stato di salute. Infatti, i sanitari non possono fornire a terzi alcuna informazione sulle condizioni del paziente senza il consenso dell’interessato. In caso di minorenni e incapaci, il consenso sarà richiesto ai genitori o ai legali rappresentanti
  • indicare se si desidera venga mantenuto l’anonimato sul proprio ricovero. In questo caso l’ufficio informazioni non potrà comunicare ai visitatori che lo richiedono che l’interessato è ricoverato;

Consenso informato generale

Questo consenso si riferisce all’accettazione generale del ricovero e della presa in carico clinico-assistenziale. Nel corso della degenza il paziente viene sottoposto alle indagini diagnostiche e alla procedure atte all’accertamento e al trattamento della patologia, nell’interesse del paziente. E’ possibile che partecipino al processo di cura anche studenti di vari indirizzi universitari o medici specializzandi.

All’interno del percorso di presa in carico il medico propone ed espone al paziente, in ogni fase, l’iter di diagnosi e cura al quale verrà sottoposto. Tale proposta si concretizza nell’informazione chiara e comprensibile sui benefici, sui rischi e sulle alternative del/al trattamento, inclusa l'opzione del non trattamento.

Consenso informato specifico

Questo consenso si riferisce a specifiche prestazioni, che prevedono anestesia, intervento chirurgico, esami diagnostico-clinici invasivi, trasfusioni di sangue e in generale atti medici ad alto rischio; in questi casi il paziente è chiamato ad esprimere in maniera valida e consapevole il proprio consenso, ricevendo preventivamente tutte le informazioni necessarie a tale scopo. Il consenso informato specifico è formalizzato con la sottoscrizione da parte del paziente del modello in uso, specifico per ogni contesto.

Ulteriori informazioni relative al consenso informato sono disponibili sul sito aziendale al link: https://www.apss.tn.it/Servizi-e-Prestazioni/Consenso-informato.

Visita medica

La visita medica viene effettuata di norma nella stanza di degenza, nel corso della mattinata; è pertanto indispensabile rimanere nella propria stanza.

Nel corso del ricovero è possibile che il paziente venga visitato anche da medici specialisti di altra branca, per approfondimento clinico su specifica richiesta medica.

Durante le visite mediche saranno osservati tutti gli accorgimenti possibili al fine di garantire la tutela della riservatezza.

Accesso di visitatori, caregiver e accompagnatori nei reparti di degenza

L’ingresso di visitatori e caregiver ha lo scopo di conservare le relazioni di prossimità e di contatto preziose per il paziente; queste possono rappresentare un valido supporto per lenire il disagio provocato dalla malattia e dal ricovero. Gli orari, la durata della permanenza e le modalità di accesso sono diversificati a seconda delle Unità Operative e sono comunicate all’atto del ricovero. Gli orari sono esposti all’ingresso di ogni reparto e sono presenti sul sito web aziendale nelle pagine relative alle singole Unità Operative.

I visitatori possono trattenersi nella stanza di degenza del paziente o negli spazi adibiti, evitando di sostare sul corridoio e di creare situazioni di affollamento. Sono invitati inoltre ad eseguire l'igiene delle mani prima e dopo il contatto con il paziente e all'uscita dal reparto, evitando il contatto con gli altri pazienti, con i loro oggetti e suppellettili.

Nel caso di sintomatologia respiratoria (come tosse, raffreddore o mal di gola) ai visitatori e caregiver è consigliato di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie (mascherina chirurgica).

Ai direttori di Unità Operativa è data facoltà di adottare misure precauzionali più restrittive in relazione allo specifico contesto epidemiologico o in presenza di pazienti particolarmente fragili e a rischio.

Il Direttore dell'Unità Operativa può autorizzare anche le visite ai pazienti Covid (o sospetti) da effettuarsi con l'utilizzo dei previsti dispositivi di protezione e il rispetto dei comportamenti di sicurezza secondo le indicazioni fornite dal personale di reparto.

Assistenza da parte dei familiari

Il medico dell’unità operativa può consentire o consigliare la presenza di un familiare/caregiver accanto al degente anche al di fuori degli orari di visita. Anche in questo caso valgono le indicazioni igieniche e comportamentali sopra descritte.

In caso di assistenza autorizzata il familiare può consumare un pasto nella mensa ospedaliera alla tariffa stabilita. Informazioni a riguardo vengono fornite dai coordinatori di reparto.

Comunicazioni sanitarie ai familiari

Durante il processo di ricovero i familiari autorizzati possono richiedere informazioni riguardanti l’andamento clinico, le indagini e i trattamenti proposti, nonché i risultati attesi. Ogni reparto predispone nel proprio calendario organizzativo questi momenti e ne da comunicazione all’atto del ricovero.

Permesso d’uscita

Per eccezionali ed inderogabili esigenze il paziente può chiedere di uscire dall'ambiente ospedaliero richiedendo un permesso da usufruire nell'arco della giornata.

La concessione di tale permesso è di competenza del Direttore del reparto, il quale provvederà a rilasciarlo ove non sussistano controindicazioni cliniche.

Al di fuori della circostanza indicata il degente è tenuto a non allontanarsi dal reparto, soprattutto negli orari dei pasti o negli orari in cui vengono effettuate prestazioni diagnostiche e terapeutiche di cui deve essere preventivamente informato.

Nel caso in cui dovesse assentarsi dalla propria stanza anche senza uscire dall'Ospedale, il degente dovrà comunque avvertire sempre il personale di assistenza.

Dimissioni

Al momento della dimissione sarà consegnata al paziente una relazione (lettera di dimissione) da consegnare al proprio medico di medicina generale, nella quale sono riportate sinteticamente tutte le informazioni relative al ricovero, le indicazioni sulla eventuale prosecuzione delle cure ed eventuali successivi appuntamenti per visita di controllo post dimissione.

Se il paziente chiede di essere dimesso contro il parere dei sanitari, dovrà essere informato dei rischi, istruito a rivolgersi al pronto soccorso in caso di necessità e  firmare una dichiarazione che sollevi l’ospedale da ogni responsabilità. Anche in questo caso sarà comunque rilasciata la relazione indirizzata al medico di medicina generale. Il paziente minorenne può essere dimesso solo se accompagnato dai genitori o da persona delegata dagli stessi o da soggetti esercenti la responsabilità genitoriale.

CERTIFICAZIONI E RILASCIO DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA E SANITARIA

Informazioni dettagliate in merito alla richiesta di documentazione amministrativa o sanitaria, l’accesso ai moduli di richiesta ed all’eventuale pagamento PagoPA sono disponibili al seguente link:

https://www.apss.tn.it/Servizi-e-Prestazioni/Documentazione-amministrativa-e-sanitaria-cartelle-cliniche .

In generale:

Certificazione amministrativa di ricovero

L’utente che deve giustificare la propria assenza dal lavoro è tenuto a richiedere al medico di reparto, al momento del ricovero, il certificato attestante il ricovero stesso (certificato telematico per l'INPS). Dopo la dimissione ogni certificazione attestante il ricovero, che non riporta la diagnosi (per il datore di lavoro, assicurazioni, ecc.), deve essere richiesta:

- per l’ospedale di Trento all'ufficio accettazione ricoveri,

- per l’ospedale Santa Maria del Carmine di Rovereto all’ufficio cartelle cliniche.

Il certificato attestante il ricovero e riportante la diagnosi, deve essere richiesto all’ufficio cartelle cliniche di ogni direzione medica.

Documentazione sanitaria - richiesta di copia di cartella clinica

La prima copia della cartella clinica/documentazione sanitari viene fornita a titolo gratuito, mentre le copie successive alla prima sono a pagamento. La richiesta di copia va inoltrata alla direzione medica dell'ospedale di riferimento.

Il ritiro avverrà nella modalità concordata con il servizio e alla tariffa prevista.

Indicazioni e contatti di ogni direzione sanitaria sono presenti al seguente link: https://www.apss.tn.it/Servizi-e-Prestazioni/Rilascio-documentazione-sanitaria-e-documentazione-amministrativa o nella sezione contatti.

Documentazione sanitaria - richiesta di copia della documentazione radiologica

I referti e le immagini radiologiche eseguiti con ricetta medica (quindi non in regime di ricovero, di pronto soccorso o di day hospital/day surgery) sono disponibili on-line nel proprio fascicolo sanitario elettronico - FSE sulla piattaforma informatica TreC+, all’indirizzo https://trec.trentinosalute.net/home .
Eventuale richiesta di documentazione radiologica su supporto fisso CD/DVD può essere fatta inviando o consegnando specifica richiesta agli uffici preposti della struttura ospedaliera o distrettuale di Radiologia dove è stata effettuata la prestazione o in quella più comoda, previa consultazione delle modalità specifiche adottate dalle varie realtà.

Si precisa che la prima copia viene rilasciata a titolo gratuito (con eventuale addebito del costo di spedizione), mentre le copie successive alla prima sono a pagamento.

Il ritiro del CD/DVD avverrà nella modalità concordata con l’ufficio preposto e alla tariffa prevista.

Indicazioni più precise, modulistica e contatti dei vari uffici sono presenti al seguente link: https://www.apss.tn.it/Servizi-e-Prestazioni/Rilascio-documentazione-sanitaria-e-documentazione-amministrativa.

INFORMAZIONI SUI SERVIZI

Pulizia e ordine

La pulizia della stanza viene effettuata ogni giorno. E’ importante mantenere in ordine gli arredi e la stanza e non lasciare oggetti fuori dagli armadi e dai comodini al fine di facilitare le operazioni di riordino e pulizia.

Alimentazione e pasti

La nutrizione è considerata parte integrante del processo di cura; le diete sono predisposte in collaborazione con il servizio dietetico ospedaliero e differenziate in varie tipologie a seconda delle necessità nutrizionali dei pazienti e delle specifiche condizioni patologiche. La tipologia di dieta viene stabilita dal medico; si raccomanda pertanto ai pazienti di seguire le indicazioni nutrizionali date.

Gli orari di consumazione dei pasti variano a seconda del reparto.

La distribuzione dei vassoi è compresa nelle seguenti fasce orarie:

  • prima colazione 07:00 – 08:15
  • pranzo 11:30 – 12:30
  • cena 17:30 – 19:00

Alimenti e bevande possono essere portati dall’esterno solo dopo avere consultato il personale.

Punti di ristoro - servizio bar – giornali

All’interno degli ospedali sono dislocati in vari punti e sale di attesa dei distributori automatici di bibite, snack, the e caffè.

Presso gli ospedali Santa Chiara di Trento e Santa Maria del Carmine di Rovereto sono presenti dei bar interni, che sono a disposizione del personale ospedaliero, degli utenti e dei visitatori, mentre i pazienti non possono accedere. Possono essere disponibili giornali e riviste, non sono disponibili bevande alcoliche, tabacchi e valori bollati.

Baby pit stop – spazi per allattamento al seno

All’interno di ogni ospedale sono predisposti degli spazi, detti baby pit stop, dove le neo mamme possano allattare il proprio bambino in una situazione confortevole e di riservatezza. Questi spazi vengono indicati da apposita cartellonistica.

Sicurezza interna e servizio di ronda

Gli ospedali dispongono di sistemi di controllo interno e di un servizio di ronda che garantisce protezione e sicurezza da intrusioni e aggressioni.

In alcuni servizi può essere presente un servizio di sorveglianza privato, i cui addetti svolgono una funzione di accoglienza e di supporto dei pazienti.

Posto di Polizia di Stato

Presso gli ospedali Santa Chiara di Trento e Santa Maria del Carmine di Rovereto è presente una postazione fissa della Polizia di Stato, che, in determinate fasce orarie, garantisce la presenza di un agente (salvo impedimenti per cause di forza maggiore per coprire altri servizi di ordine pubblico).

Servizio sociale

Gli ospedali Santa Chiara e Villa Rosa dispongono di un Servizio Sociale Ospedaliero al quale si possono rivolgere i degenti o i loro famigliari per avere informazioni su come organizzare al meglio la dimissione ospedaliera e ottenere informazioni sugli aiuti domiciliari presenti nella zona di residenza del paziente. E' possibile inoltre ricevere indicazioni relative alla domanda per il riconoscimento dell’invalidità civile e i benefici previsti dalla L.104/92.

Assistenza religiosa

E’ assicurata, per il culto cristiano-cattolico. Il ministero sacerdotale si svolge attraverso la presenza al letto dell'ammalato e la celebrazione eucaristica nella chiesa posta al piano rialzato del corpo centrale dell'ospedale, attualmente riservata ai malati ed agli operatori sanitari.

Per contattare i sacerdoti ci si può rivolgere al coordinatore o al personale infermieristico.
E’ possibile richiedere assistenza religiosa diversa dal culto cattolico rivolgendosi per informazioni al coordinatore della U.O. o al personale religioso presente in ospedale.

Mediazione culturale

All’interno dell’Azienda Sanitaria è attivo il servizio di mediazione linguistico-culturale che assicura, a chiamata, la disponibilità di mediatori culturali per attività di mediazione culturale in presenza e interpretariato linguistico telefonico nell’arco delle 24 ore come supporto all’attività assistenziale ordinaria e d’urgenza.

Ulteriori informazioni sul servizio di mediazione linguistico-culturale si trovano al link: https://www.apss.tn.it/Servizi-e-Prestazioni/Mediazione-culturale

Trasporti in ambulanza non urgenti

La normativa provinciale prevede:

  • trasferimento da ospedale a ospedale:
    • viaggio a carico del paziente se richiesto per avvicinamento o per scelta personale del paziente;
    • viaggio a carico dell’Ente quando richiesto e giustificato dalla necessità di effettuare accertamenti diagnostici o interventi terapeutici che non possano essere effettuati all’interno dell’Ospedale;
  • dimissione dall’ospedale:
    • viaggio a carico del paziente se residente fuori provincia,
    • viaggio a carico dell’Ente, con richiesta del medico di Unità operativa, per i cittadini residenti in provincia di Trento.

La prenotazione dell'ambulanza e ulteriori e più dettagliate informazioni sul servizio si possono ottenere al numero unico 116 117 dalle ore 08,00 alle 15,00 dal lunedì al venerdì esclusi i festivi.

Reclami segnalazioni e suggerimenti – Ufficio Rapporti con il Pubblico (URP)

Al fine di contribuire al miglioramento dei servizi e delle prestazioni erogate, e della loro trasparenza, è a disposizione dei cittadini l’Ufficio Rapporti con il Pubblico - URP che svolge funzioni di interfaccia con i cittadini; è inoltre strumento di comunicazione diffusa, in collaborazione con altre strutture per l’attuazione del diritto di accesso e di partecipazione, nonché per la rilevazione della domanda e del livello di soddisfazione dell’utenza. Informazioni e contatti sono disponibili al seguente link: https://www.apss.tn.it/Azienda/Unita-operative-e-strutture-organizzative/Ufficio-rapporti-con-il-pubblico-URP

Per raccogliere reclami, segnalazioni o suggerimenti è possibile utilizzare un’apposita scheda “Scheda per la segnalazione di reclami, disfunzioni, irregolarità e suggerimenti”. In tutti gli ospedali, in punti di maggiore accesso, è presente almeno una cassetta URP dove possono essere depositate le segnalazioni, vicino alla cassetta si trovano anche le relative schede di segnalazione. Le segnalazioni vengono raccolte regolarmente e gestite dal servizio rapporti con il pubblico interno dell’Ospedale.

Le segnalazioni e reclami possono essere inviati anche con lettera a mezzo servizio postale oppure via e-mail all’indirizzo: urp@apss.tn.it,

Il referente URP di ospedale fa capo alla Direzione Medica di Ospedale e svolge funzioni di interfaccia con i cittadini, ponendosi come strumento di comunicazione, in collegamento e in collaborazione con le varie strutture (servizi e unità operative) ed il servizio comunicazione interna ed esterna aziendale (URP).

Camera mortuaria

La camera mortuaria è il luogo dove la salma viene accolta in attesa che vengano espletate le formalità necessarie per la sepoltura. La sua gestione è affidata a personale dedicato, dipendente dal Comune. Il personale garantisce accoglienza e attenzione alla particolare circostanza che coinvolge i congiunti. Ogni camera mortuaria ha propri orari di accesso che sono presenti all’ingresso o sono comunicati dal personale dell’Unità Operativa dove è avvenuto il decesso.

SUGGERIMENTI PER IL RICOVERO

Biancheria ed oggetti personali

Durante la permanenza in ospedale il paziente o i suoi familiari devono possibilmente provvedere:

  • all'approvvigionamento della biancheria personale (pigiama, camicia da notte, biancheria intima, vestaglia e pantofole);
  • al necessario per l’igiene personale (sapone, dentifricio, spazzolino da denti, rasoio, pettine, asciugamani);
  • si invitano i pazienti portatori di protesi (acustica, dentale e altro) a custodire il proprio apparecchio nella custodia quando non utilizzato, in particolare a non lasciarlo incustodito sui piani di appoggio (es. comodino) o sul letto.

Si consiglia infine di portare solo gli oggetti strettamente necessari, evitando in particolare quelli di valore, oggetti fragili o ingombranti.

Denaro e oggetti di valore

In generale è sconsigliato indossare gioielli, tenere con se bancomat/carte di credito o altri oggetti di valore; si consiglia di portare denaro sufficiente solo per piccoli acquisti ai distributori automatici. L’amministrazione ospedaliera non risponde per il denaro e gli oggetti di valore lasciati incustoditi. Essi dovranno eventualmente essere dichiarati e consegnati alla caposala dell’unità operativa che provvederà al loro deposito presso la cassaforte dell’amministrazione. Saranno restituiti alla dimissione e in ogni caso quando richiesti dall’interessato.

Eventuali smarrimenti di oggetti personali devono essere immediatamente segnalati al personale del reparto.

Divise del personale.

Il personale sanitario e amministrativo è riconoscibile dalle divise personalizzate per qualifica con cartellino identificativo. Lo stesso è da considerarsi applicabile a tutto il personale operante a qualsiasi titolo in APSS, con ruolo e/o funzione assimilabile a quello di personale dipendente. Informazioni a riguardo sono consultabili al seguente link: https://www.apss.tn.it/Azienda/Operatori-e-partner/Regolamento-di-utilizzo-della-divisa-di-servizio .

Tranquillità del ricovero

I degenti non devono dare disturbo agli altri pazienti; per favorire il riposo notturno è richiesto il silenzio dalle ore 22:00 alle ore 7:00.

Nessuna persona è autorizzata a richiedere donazioni in denaro, effettuare vendite o distribuire materiale pubblicitario all’interno delle unità operative.

Radio e televisione

Il coordinatore può consentire l’uso nella stanza di degenza di radio e apparecchi televisivi privati, purché muniti di cuffia. Alcune sale di attesa sono fornite di televisione.

Telefoni cellulari

L’uso di telefoni cellulari è in genere consentito fatta eccezione per alcune aree e locali per le possibili interferenze sulle apparecchiature elettromedicali, in questi casi il divieto è segnalato da apposita cartellonistica. Si invita ad un utilizzo discreto in modo da non arrecare disturbo agli altri pazienti.

Fumo

Nel rispetto della normativa vigente ed ai fini della tutela della salute è vietato fumare in tutta la struttura ospedaliera.

DIRITTI DEL CITTADINO

Diritto all'assistenza ospedaliera

L’assistenza sanitaria ospedaliera è gratuita per i cittadini italiani e stranieri iscritti al Servizio Sanitario Nazionale (SSN). Per i cittadini dell’Unione Europea si applica la vigente normativa. Ai cittadini stranieri extracomunitari non in regola con le norme relative all’ingresso e al soggiorno è garantita l’assistenza limitatamente a prestazioni urgenti ed essenziali.

Diritti e responsabilità dei cittadini

L’ospedale, nell’esercizio della propria attività, si ispira ai principi fondamentali sull’erogazione dei servizi pubblici definiti dal D.P.C.M. 27 gennaio 1994 ed ai principi e valori di riferimento indicati dal programma di sviluppo strategico aziendale (delibera del Direttore Generale 66/2001) nonché a quanto definito nella Carta dei Servizi dell’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari (APSS) con particolare riguardo a:

  • eguaglianza dei diritti degli utenti
  • imparzialità nei loro confronti
  • continuità del servizio
  • diritto di scelta degli utenti e loro partecipazione
  • efficienza ed efficacia delle prestazioni erogate

L’ospedale garantisce al cittadino il diritto:

  • all’informazione riguardante il proprio stato di salute, i trattamenti necessari, le possibili alternative ed i rischi connessi, sia attraverso la procedura adottata per la raccolta del consenso informato, sia nel corso dei colloqui con i sanitari durante la degenza
  • ad esprimere il consenso sui trattamenti ed interventi proposti, nonché il diritto di interrompere le cure
  • alla riservatezza, al rispetto della dignità, dell’intimità e del pudore
  • alla tutela della sicurezza all’interno della struttura e nei trattamenti proposti

Al cittadino viene richiesto di assumersi alcune responsabilità ed in particolare di:

  • esprimere il consenso generale al ricovero ed il consenso informato agli specifici trattamenti
  • partecipare al processo diagnostico terapeutico comunicando le informazioni utili per favorire, nel proprio interesse, il processo di cura ed esprimendo ai sanitari gli eventuali dubbi, perplessità o problemi che insorgono in modo da aiutare gli operatori nel rendere del tutto sicuri ed efficaci i trattamenti
  • rispettare i diritti degli altri pazienti e del personale osservando le regole interne dell’ospedale e le norme di civile convivenza
  • avere cura della struttura, degli arredi e degli oggetti

Diritti delle persone ipovedenti - accesso cani guida alle strutture sanitarie

I cani guida sono autorizzati ad accedere alle strutture sanitarie della APSS secondo precise indicazioni. Queste sono state definite tenendo conto prioritariamente dei diritti delle persone disabili, alle quali i cani guida permettono un’autonomia di mobilità importante.

Nello specifico queste precisano che:

  • i cani guida per i pazienti ipovedenti sono autorizzati ad accedere alle strutture sanitarie ad eccezione dei luoghi nei quali è indispensabile garantire standard igienici elevati come ad esempio: sale operatorie, terapie intensive, ambulatori dove si eseguono interventi chirurgici o endoscopie;
  • durante la presenza nella struttura il proprietario deve assicurare la sorveglianza del proprio cane guida, che deve essere identificabile come tale e tenuto al guinzaglio;
  • nel caso di visita ad un degente, è opportuno che la persona con cane guida si presenti agli operatori della accettazione o di portineria dell’ospedale (guardiole presenti all’ingresso) perché possa preannunciare l’accesso al personale di reparto.
  • In tutti i casi il visitatore deve fare riferimento alle disposizioni stabilite da ogni singola unità operativa.

Quando possibile è buona prassi informare anticipatamente il personale dell’ingresso del cane guida, ciò per evitare possibili incomprensioni ed eventualmente definire modalità condivise di accesso.

STANDARD GARANTITI

La pulizia dei locali delle parti comuni e delle camere di degenza e servizi igienici di pertinenza è assicurata da 2 passaggi al giorno (mattina e pomeriggio).

La qualità del vitto è verificata tramite controllo a campione di specifici indicatori di conformità quali, ad esempio: temperatura dei cibi, confezionamento, pulizia stoviglie, grammatura pietanze, congruenza con l'ordinazione.

La varietà del menù è garantita dalla possibilità di almeno 2 scelte per piatto (primo e secondo). La dieta è considerata come parte integrante della cura e quindi sono assicurate diete compatibili con la patologia e le condizioni del paziente. E' assicurata la coerenza fra le diete elaborate dal Servizio Dietetica e Nutrizione Clinica e le composizioni dei piatti proposti e distribuiti.

Viene assicurato il rispetto della normativa sull'igiene.

La pulizia delle lenzuola è garantita dal cambio periodico e dal cambio tempestivo in caso di bisogno.

E' assicurata la possibilità per il cittadino di accedere ad un punto di ristoro (anche automatico).

L'informazione per l'orientamento all'ingresso è assicurata attraverso la disponibilità di un prospetto informativo (cartellonistica all'ingresso e sui percorsi) riassuntivo dei servizi e di come raggiungerli. L'informazione all'interno degli ascensori è assicurata con informativa (cartellonistica) contenente indicazioni dei piani e dei servizi.

Per assicurare la riconoscibilità immediata e agevole dell'identità degli interlocutori, tutto il personale di contatto con il pubblico deve portare il cartellino identificativo o etichetta stampata sulla divisa con scritti a caratteri ben leggibili.

All’interno di ogni ospedale è assicurata la presenza di almeno una cassetta raccolta reclami, segnalazioni e proposte di miglioramento.

Per rendere esplicita la situazione in merito alla qualità percepita è assicurata a richiesta la disponibilità del rapporto annuale sui reclami, sulle segnalazioni e sulle proposte di miglioramento.

E' assicurata l'applicazione della procedura stabilita per il consenso informato. La consegna della cartella clinica secondo le normative vigenti è assicurata entro massimo 30 giorni dalla richiesta.

L'ospedale garantisce l'assistenza diretta ai ricoverati attraverso personale qualificato.

Associazioni di volontariato

Le attività svolte dalle associazioni di volontariato forniscono un contributo fondamentale ed insostituibile ai servizi e alle prestazioni erogate dagli ospedali ai cittadini. Sono molto numerose le associazioni che, regolarmente autorizzate, operano all’interno della nostra Azienda Sanitaria e che, in molteplici forme, assistono e sostengono i pazienti ed i loro familiari, forniscono supporti e promuovono iniziative per la tutela di persone e/o gruppi di cittadini. Le informazioni su tutte le associazioni di volontariato che operano in Trentino sono disponibili nel sito internet del Centro Servizi Volontariato della Provincia Autonoma di Trento alla voce: https://www.volontariatotrentino.it/ .

L’Ufficio Rapporti col Pubblico (URP) può fornire ulteriori e precise indicazioni in merito.

Inoltre, in ogni unità operativa e servizio sono di norma presenti indicazioni (cartellonistica, ed in alcuni casi presenza di volontari) sulle specifiche associazioni di volontariato che, in tale contesto, collaborano o che rappresentano un utile riferimento in relazione al tipo di patologie o problematiche trattate.

Cittadinanza Attiva - Tribunale per i Diritti del Malato (TDM)

Il TDM è un’associazione di tutela dei diritti dove i cittadini possono inoltrare segnalazioni e richiedere informazioni.

Informazioni in dettaglio ai seguenti link:

Accedere al servizio

Per accedere alle prestazioni di assistenza ospedaliera è necessario il ricovero (la proposta di ricovero può essere presentata dal medico di medicina generale, dal pediatra di libera scelta, dalla guardia medica o dal medico di pronto soccorso).

Accedi al servizio (Canale fisico)

Costi e vincoli

GRATUITO

Contatti

Ospedale di Tione di Trento
Ospedale Santa Maria del Carmine di Rovereto
Ospedale Valli del noce di Cles
Ospedale di Cavalese
Ospedale di Borgo
Ospedale di Arco
Ospedale di Trento
Unità Organizzativa responsabile
Direzione medica - Cavalese

La Direzione medica di Cavalese ha il compito di rendere operativa la sede ospedaliera, nell'ambito della più ampia organizzazione del Servizio ospedaliero provinciale, attraverso la gestione delle attività sanitarie e igienico-organizzative della struttura ospedaliera.

Ulteriori dettagli

Direzione medica - Arco

La Direzione medica di presidio assicura il coordinamento delle funzioni igienico-organizzative delle Unità operative di medicina, chirurgia, ortopedia e traumatologia, anestesia; dei servizi di pronto soccorso, radiologia, patologia clinica, farmacia, poliambulatori specialistici, emodialisi e servizio trasporto infermi.

Ulteriori dettagli

Direzione medica - Rovereto

La Direzione medica dell'ospedale di Rovereto assicura che l'operatività sanitaria si svolga in ambienti allineati, sotto il profilo igienico e sotto il profilo della garanzia di qualità, agli standard predefiniti e comunque a norma di legge.

Ulteriori dettagli

Direzione medica - Trento

La Direzione medica dell'ospedale di Trento assicura il coordinamento delle funzioni igienico-organizzative presso i presidi ospedalieri: Santa Chiara, Villa Igea di Trento e Villa Rosa di Pergine Valsugana.

Ulteriori dettagli

Direzione medica - Cles

La Direzione medica del presidio ospedaliero "Valli del Noce" di Cles assicura il coordinamento delle funzioni igienico-organizzative dell'ospedale. 

Ulteriori dettagli

Direzione medica - Borgo Valsugana

La Direzione medica di Borgo Valsugana ha il compito di rendere operativa la sede ospedaliera, nell'ambito della più ampia organizzazione del Servizio ospedaliero provinciale, attraverso la gestione delle attività sanitarie e igienico-organizzative della struttura ospedaliera.

Ulteriori dettagli

Direzione medica - Tione di Trento

La Direzione medica di presidio assicura il coordinamento delle funzioni igienico-organizzative delle Unità operative di medicina, chirurgia, ortopedia e traumatologia, anestesia; dei servizi di pronto soccorso, radiologia, patologia clinica, farmacia, poliambulatori specialistici, emodialisi e servizio trasporto infermi.

Ulteriori dettagli

Ulteriori informazioni

Mediazione culturale

Il servizio di mediazione linguistico-culturale per tutte le strutture dell’APSS, assicura, a chiamata, la disponibilità di mediatori culturali per attività di mediazione culturale in presenza e interpretariato linguistico telefonico nell’arco delle 24 ore come supporto all’attività assistenziale ordinaria e d’urgenza.

Ulteriori dettagli

Rimborsi per ricoveri in modalità indiretta

Gli iscritti al Servizio Sanitario Provinciale e residenti in P.A.T. che si ricoverano in strutture private in Italia o all'estero possono accedere al rimborso delle spese sostenute.

Ulteriori dettagli

Pronto soccorso

Il Pronto soccorso  presta le cure e pratica le attività diagnostiche necessarie ai pazienti che presentano patologie acute, nei tempi adeguati alle necessità di ciascuno, con l'obiettivo primario di salvaguardare la vita dei pazienti e impedire, quando possibile, gli esiti invalidanti.

Ulteriori dettagli

Servizio trasporto sanitario programmato

Trasporto sanitario non urgente di pazienti a bordo di autoambulanze attrezzate. Il servizio è regolato da specifica normativa Provinciale (DGP 2288/2021) che inoltre ne definisce i criteri del diritto di accesso e le modalità di richiesta.

Ulteriori dettagli

Ticket elisoccorso

Compartecipazione alla spesa per le prestazioni di elisoccorso.

Ulteriori dettagli

Ticket per soccorso pazienti in stato di ebbrezza

La delibera della giunta provinciale n.665 del 5/4/2012 prevede il pagamento di un ticket da € 200 (non soggetto ad eventuali esenzioni) per il trasporto in ambulanza effettuato a favore di persone con un tasso di alcolemia superiore a 1,5 g/l e il cui accesso al Pronto Soccorso è legato allo stato di ebbrezza.

Ulteriori dettagli

Rilascio documentazione sanitaria, amministrativa e radiologica

Indicazioni per fare richiesta di documentazione sanitaria, amministrativa e copia di immagini radiologiche su CD o DVD

Ulteriori dettagli

Centro provinciale di coordinamento per le malattie rare

Il Centro provinciale di coordinamento per l’accesso alla rete interregionale per le malattie rare, la cui attività è iniziata a marzo 2009, si trova nell’ospedale Villa Igea di Trento.

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Ultimo aggiornamento:Giovedì, 05 Giugno 2025